
Valentina, una giovane donna annoiata che lavora nella pubblica amministrazione, assume Nadya come cameriera. Non sa che la ragazza è innamorata di suo marito, l’affascinante geologo Maxim (interpretato dal cantautore Vladimir Vysockij, grande divo dell’epoca). Il film d’esordio di Kira Muratova, bandito dalla censura sovietica per vent’anni, è una commedia ironica e disincantata su un intricato ménage à trois, filtrato attraverso un inedito sguardo femminile.