
Isaac sta morendo in una casa di cura. Jean è il badante che lo accudisce. La tenerezza rispettosa delle sue cure fa riaffiorare suoni e immagini dell’infanzia di Isaac, provenienti da un mondo in cui sogno e memoria si mescolano… Lo sguardo di un bambino sulla sofferenza della madre malata, la sua mano protesa mentre giace sul letto di morte. Gesti e sguardi prendono il posto delle parole.