Edgar G. Ulmer
12,00€
Emanuela Martini
Cineasta dalla fama “maledetta”, considerato a suo tempo un “autore mancato” confinato in produzioni di serie Z, Ulmer in realtà era un vero maestro nel ricavare il massimo da budget bassissimi. I suoi studi in architettura e filosofia, le sue esperienze sui vari set come quelli del “Faust” di Murnau gli saranno utilissimi per diventare, con film come “The black cat” e “Detour”, un degno continuatore dell’Espressionismo cinematografico.”
Il mondo in un trasparente (di Emanuela Martini)
Edgar Ulmer e The Black Cat (di Paul Mandell)
Ulmer senza strappi (di Bill Krohn)
Ulmer yiddish (di Roberto Silvestri)
La supremazia del visivo (di Myron Meisel)
Detour (di David Rodowick)
Detour-there is an arrow saying “one way street” (di Carmelo Marabello)
Prigionieri della paranoia (di John Belton)
Il caso di Edgar G. Ulmer (di Jean-Loup Bourget)
Intervista con Edgar G. Ulmer (di Luc Moullet, Bertrand Tavernier)
La responsabilità del regista (di Edgar G. Ulmer)
Note biografiche
Filmografia
Cronologia (dettata da Ulmer negli anni ’60)
