Europa: femminile, singolare

Il viaggio del Festival attraverso il cinema europeo quest’anno è declinato al femminile, con la prima parte di una rassegna biennale che vuole mettere in luce le opere di alcune tra le registe più rappresentative del panorama europeo, che si sono affermate in questi ultimi anni sulla scena delle produzioni cinematografiche indipendenti.
Le protagoniste dell’edizione 2014 – delle quali saranno proposti tutti i film – sono l’italiana Antonietta De Lillo (Non è giusto, 2001, Il resto di niente, 2004) che con straordinaria sensibilità sa raccontare luoghi e personaggi partenopei, spaziando dal documentario alla commedia; l’islandese Solveig Anspach (Stormy Weather, 2003, Queen of Montreuil, 2012), il cui cinema delicato e intimo gioca costantemente con generi e ruoli, delineando figure femminili a tutto tondo che costituiscono il perno vero e proprio del suo cinema; e l’austriaca Jessica Hausner (Hotel, 2004, Lourdes, 2009), che con uno stile algido e perturbante scava nelle profondità dell’animo umano.