Cinema d’animazione: Vladimir Leschiov

Prosegue il percorso di Bergamo Film Meeting nel cinema d’animazione, con uno tra i più importanti e riconosciuti rappresentanti lettoni del genere. Vladimir Leschiov (Leščiov) si distingue per una convinta resistenza alla computer animation e una grande padronanza tecnica. Il suo cinema rappresenta un perfetto equilibrio tra la narrazione tradizionale e l’astrazione poetica; ha realizzato le sue opere avvalendosi di svariate tecniche, dal disegno di The Letter (2002) alle matite colorate che danno vita alle tremolanti immagini di Bezmiegs (Insomnia, 2004), ai colori a olio evocati in Grandad’s Honey (2002) fino al recente Lietus dienas (Rainy Days, 2014) in cui ha utilizzato pigmenti di tè nero su carta.
Leschiov nasce nel 1970 a Daugavpils in Lettonia. Dopo gli studi all’Accademia d’Arte di Riga, dal 1992 al 2005 lavora come illustratore, designer e regista per società di video produzioni e emittenti radiotelevisive lettoni. Nel 2001 e 2002 studia animazione al Konstfack University College di Stoccolma, in Svezia, e dal 2005 al 2009 insegna animazione e regia all’Accademia d’Arte lettone. Le opere e i disegni tratti dai suoi film sono stati esposti in Lettonia, Portogallo e Giappone. Ha condotto numerosi workshop e masterclass e il suo lavoro è stato oggetto di retrospettive in Portogallo, Polonia, Francia, Canada, Repubblica Ceca, Germania e Russia. Ha partecipato e vinto ai più importanti festival internazionali, come Annecy, Ottawa, Berlino, Zagabria e Hiroshima. Nel 2007 ha fondato lo studio di animazione Lunohod, con sede a Riga.
Durante la 34ª edizione di Bergamo Film Meeting, saranno esposti presso la sala Manzù in via Camozzi passaggio via Sora a Bergamo i disegni originali e i bozzetti preparativi dei film Bezmiegs (Insomnia, 2004), Lietus dienas (Rainy Days, 2014) e Sparni un Airi (Wings and Oars, 2009) che mostrano il lavoro dell’artista e il processo di realizzazione delle sue opere.
Vladimir Leschiov sarà ospite a Bergamo dall’8 al 12 marzo e terrà un workshop presso l’Accademia Carrara il 10 marzo dalle 15.00 alle 18.00.