Pasolini e le Mille e una notte

Al poeta, scrittore e regista, considerato uno dei più grandi intellettuali italiani del Novecento, il Festival dedica una mostra fotografica, una tavola rotonda e la proiezione di tre film.
Il progetto, che vuole essere un focus e un percorso di riflessione intorno alla figura di Pasolini, si compone di una mostra con le fotografie di Roberto Villa realizzate nel 1972 sul set de Il fiore delle Mille e una notte (1974), una selezione di manifesti d’epoca e due postazioni video dedicate al cinema di Pasolini con i rari filmati Appunti per un film sull’India (1967-1968) e Le mura di Sana’a (1971).
L’esposizione si compone di un percorso intorno ai momenti rubati dall’obiettivo fotografico col fine di indagare i volti e i corpi degli abitanti dell’Iran e dello Yemen e altresì mettere a fuoco le immagini che ritraggono la troupe e Pasolini sul set nei momenti di ripresa e pausa. La mostra, in programma a Bergamo presso l’Ex-Chiesa della Maddalena dal 9 al 17 marzo 2019, sarà inaugurata sabato 9 marzo alle ore 18.30.
La mostra, curata da Roberto Villa e dall’Associazione Culturale Hommelette, è organizzata da Bergamo Film Meeting, con il patrocinio del Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia e del Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini.
PASOLINI E LE MILLE E UNA NOTTE
Bergamo, Ex-Chiesa della Maddalena (Via Sant’Alessandro, 39d)
9 – 17 marzo 2019 | lun. – ven. 15.30 – 19.30 | sab. – dom. 11.00 – 19.30 | Ingresso libero
Inaugurazione: sabato 9 marzo, ore 18.30. Sarà presente il fotografo Roberto Villa
TAVOLA ROTONDA
Bergamo, Ex-Chiesa della Maddalena (Via Sant’Alessandro, 39d)
Sabato 9 marzo, ore 16.00 | Ingresso libero
In collaborazione con Fondazione Fabbrica della Pace
LECTIO MAGISTRALIS
Bergamo, Ex-Chiesa della Maddalena (Via Sant’Alessandro, 39d)
Domenica 10 marzo, ore 15.00 – 17.00 | Ingresso libero
Musica e Cinema con Enrico Intra (pianista, compositore e direttore d’orchestra)
Mercoledì 13 marzo, ore 15.00 – 17.00 | Ingresso libero
Dalla Teoria alla pratica – Un freelance sul set cinematografico con Roberto Villa (fotografo e studioso di comunicazione)
di Pier Paolo Pasolini
Italia, 1973, 13 min., col.
Breve documentario, in forma di appello all’UNESCO, girato da Pier Paolo Pasolini al fine di sensibilizzare e promuovere la conservazione del centro storico dell’antica città yemenita di Sana’a. Purtroppo, Pasolini non potrà vedere i frutti del suo appello: la città vecchia di Sana’a sarà dichiarata Patrimonio dell’umanità solo nel 1986.
di Pier Paolo Pasolini
Italia, 1968, 33 min.
Realizzato per la rubrica televisiva Tv7 del Primo canale RAI, Appunti per un film sull’India parte dall’idea di un film sulla storia di un maharaja che, secondo la leggenda indiana, dette il suo stesso corpo in pasto a delle tigri che stavano morendo di fame. Pasolini inizia il suo film con una semplice domanda: «È plausibile che un ricco e colto maharaja, impietosito da due tigrotti affamati, arrivi a tanto sacrificio?». Ponendo la domanda a intellettuali, sacerdoti e gente comune, Pasolini ben presto passa a indagare la società indiana e i cambiamenti che la recente indipendenza e democratizzazione del Paese ha portato con sé.