

Francia, Grecia / 2019 / 124 min.
Colore / O.V. / Sottotitoli: it.
Grecia, 2015. Il debito del paese è insormontabile e l’eurogruppo non conosce compassione. Basato sulle memorie personali di Varoufakis, all’epoca ministro delle finanze, ricostruisce quella che il regista stesso ha definito una tragedia – nel senso antico del termine – dei nostri tempi moderni: i personaggi sono guidati dalle loro concezioni di bene e di giustizia. Provvedimenti sovra-statali intrappolano i cittadini in una rete spietata di potere, mentre questi, per converso, inventano forme di resistenza personale per fronteggiare gli stravolgimenti sociali generati dalla recessione economica.
Note
«Dietro porte chiuse va in scena una tragedia umana. Un tema universale, una storia di persone intrappolate in un’inumana rete di potere. Il circolo brutale delle riunioni dell’Eurogroup che impone alla Grecia la dittatura dell’austerity con un totale disprezzo per l’umanità e la compassione. Una trappola claustrofobica senza via d’uscita che esercita pressione sui protagonisti e finisce con il dividerli. Una tragedia nel senso della Grecia Antica: i personaggi non sono buoni o cattivi ma guidati dalle conseguenze delle loro convinzioni su cosa sia giusto fare. Una tragedia per i nostri tempi molto moderni.»
(Giancarlo Zappoli, MYmovies.it, lunedì 2 settembre 2019)