
Albert François Ciocca, originario di Marsiglia, visse tra il 1907 e il 1963, anno della sua morte, nella zona della Montagna di Lura nelle Prealpi di Provenza, dove lavorò come pastore. Il pastore Albert – così si faceva chiamare – sarebbe stato completamente dimenticato se, molti anni dopo, un uomo non avesse scoperto per caso delle brevi poesie scritte a matita sulle pareti di pietra di un ovile.
Philippe Van Cutsem – (Bruxelles, Belgio, 1965) si dedica dapprima alla pittura e al disegno prima di ampliare la sua pratica a varie forme artistiche. Durante i suoi studi all’École de Recherches Graphiques, a Bruxelles, conosce Thibaut Halbardier con il quale ha prodotto, tra il 1993 e il 1997, video e installazioni in cui si è spesso messo in scena. Dal 1999 al 2005, pur perseguendo la pratica del disegno, si dedica alla performance, che lo porta a moltiplicare le collaborazioni sia a Bruxelles che a Marsiglia dove soggiorna per un anno e mezzo. Albert, berger, è il suo ultimo documentario dedicato alla memoria, alla storia e alle sue forme di trasmissione.
Albert, berger (Albert, Shepherd, doc, 2020)
Le Récit de Mon Père (My Father’s Story, doc, 2014)
Chers Parents (Dear Parents, short doc, 2013)
Nouveau Monde (New World, doc, 2012)
L’Embellie (short, 2009)
Demain n’est pas trop tard (doc, 2008)
La Galerie de la mer (doc, 2007)
Triptyque Portugais (short, 1999)
Fugue (short, 1992)