
Emilie ha subito abusi sessuali dal suo patrigno fino a quando l’uomo è stato condannato e imprigionato. Dopo cinque
anni in affidamento, la diciottenne Emilie torna a casa della sua famiglia per ricostruire una relazione fratturata con
sua madre e i fratellastri più piccoli ai quali deve rivelare il motivo per cui il loro padre è stato imprigionato e perché è
stata via per tutti questi anni. Nei due anni successivi una determinata Emilie inizia a guarire dal trauma che la
perseguita, impara a dire la sua verità ad alta voce e muove i primi passi verso un futuro autodeterminato.
Tone Grøttjord-Glenne – (Norvegia, 1977) ha conseguito un master in regia presso la National Film and Television
School in Inghilterra: Brother (2003) e Prirechnyy hanno vinto numerosi premi, sia in Norvegia che a livello
internazionale. Oggi, è anche direttore esecutivo di Gunda, presentato in anteprima alla Berlinale all’inizio di
quest’anno.
Alt det jeg er (All That I Am, doc, 2020)
Prirechnyy – byen som ikke lenger eksisterer (Prirechnyy – The Town That No Longer Exists, doc, 2006)
Brothers (short doc, 2003)