Aspettando BFM 37

Nel 1951 il famoso critico cinematografico André Bazin fonda a Parigi con altri sodali la rivista Cahiers du Cinema (Quaderni del cinema). Da subito la rivista raccoglie attorno a sé critici e cinefili appassionati che sarebbero diventati a loro volta registi importanti negli anni ’60: François Truffaut, Jean-Luc Godard, Jacques Rivette, Eric Rohmer, Claude Chabrol, per citarne alcuni. Questi critici esercitano nei loro articoli una critica militante, che non lesina stroncature a registi in auge in Francia e altrove, ma promuove anche un diverso modo di considerare registi a cui non veniva riconosciuta la dignità di autori, quali Alfred Hitchcock e Howard Hawks (tra i registi di Hollywood), Roberto Rossellini, Jean Renoir, Fritz Lang (tra quelli europei) e molti altri. Il movimento cinematografico che ne seguì sarebbe stato chiamato Nouvelle vague (Nuova onda) e Jean-Pierre Léaud, a cui Bergamo Film Meeting dedica quest’anno una personale, ne sarebbe stato un’icona rappresentativa.
Nel ventennio successivo molto cinema avrebbe cambiato pelle, nella scelta dei soggetti e nella messa in scena.
Gli incontri che proponiamo vogliono porre all’attenzione degli spettatori alcuni momenti significativi di questo percorso, concedendosi qualche divagazione leggera sull’argomento.
Ogni incontro ha un costo di 5 €. Sarà possibile effettuare il pagamento la sera stessa del corso presso Elav Circus.
L’ingresso è gratuito per i sostenitori della campagna Support BFM 2019.
Per iscriversi è necessario scrivere a [email protected] o chiamare il numero 035 363087.
L’evento è organizzato in collaborazione con Elav Circus e Lab 80 film.