Autoritratto con arma

Campagna marchigiana. Inizio anni Duemila. Un padre di famiglia porta il figlio quattordicenne alla sua prima battuta di caccia: in quel giorno, il ragazzo dovrà scegliere se continuare ad obbedire ai suoi imperativi o ribellarsi per la prima volta.
Giovanni Ortoleva – (Firenze, 1991) laureato in Psicologia Cognitiva presso l’Università di Trento, si diploma in Regia Teatrale presso la Scuola Paolo Grassi di Milano. Nel 2016 riceve il premio dell’Università di Roma – Tor Vergata per Quattro paesaggi con figure, un testo sul tentativo del regime nazista di nascondere l’esistenza dei campi di sterminio polacchi. Nel 2018 riceve la menzione speciale dalla Biennale di Venezia all’interno del concorso Registi Under 30, ed è invitato due volte a presentarvi i suoi lavori. Nel 2019 vi debutta Saul da André Gide (scritto insieme a Riccardo Favaro) e nel 2020 I rifiuti, la città e la morte di R. W. Fassbinder, prodotti dal Teatro della Tosse di Genova (il primo in co-produzione con Arca Azzurra e Teatro i di Milano, il secondo con Theaterdiskounter di Berlino). Nel 2021 il suo cortometraggio Autoritratto con arma, con cui debutta nel cinema, viene selezionato dal Torino Film Festival e riceve il Premio Ermanno Olmi.
Autoritratto con arma (short, 2021)