

di Pablo Berger
Il cinema portoghese è, da tempo, una delle realtà più vitali, creative e stimolanti del panorama cinematografico contemporaneo il cui riconoscimento è stato possibile soprattutto grazie ai festival e alle rassegne che ai circuiti distributivi canonici. Un cinema che, al di là delle singole differenze, si è imposto nell’immaginario per la voglia di stravolgere, con immaginazione e rigore, la realtà di macerie causata dalla crisi economica e dai programmi di austerità.
Tra i nomi che si sono affermati in questi ultimi anni c’è quello di João Nicolau, uno dei protagonisti della sezione Europe, Now! del 38° Bergamo Film Meeting, ospite, sabato 14 marzo alle ore 18:30, presso il FilmTv Lab per un incontro-intervista.
Nicolau, prima di diventare regista, ha cominciato il suo percorso lavorando come montatore, inizialmente coinvolto in progetti di stampo etnografico è poi arrivato a collaborare con una figura di spicco come quella di Miguel Gomes. L’esordio alla regia, con due corti subito presentati alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, seguiti dal primo lungometraggio, “A Espada e a Rosa” (2010), proiettato al Festival del cinema di Venezia nella sezione Orizzonti. Il suo secondo lungometraggio, “John From“, ha imposto uno stile stralunato fatto di spiazzamenti, ironia e surrealismo poi riconfermato anche nel suo ultimo lavoro “Technoboss“.
Ingresso gratuito con tessera ARCI (possibilità di iscriversi sul posto a 10€).
Presentato da Film Tv Lab e Associazione Dinamo Culturale, in collaborazione con Bergamo Film Meeting e Film Tv.