

Francia / 1979 / 98 min.
Colore / O.V. / Sottotitoli: it.
Michel e Lidia sono due sconosciuti legati da una comune sorte che riguarda i rispettivi partner: la malattia terminale della moglie di lui, le conseguenze dovute alla morte del figlio per il marito di lei. In cerca di un nuovo inizio, entrambi lo intravedono nell’altro stravolgendo i programmi iniziali. Ad attenderli una fuga in Venezuela, ma Lidia è veramente pronta? La svolta romantica di Costa-Gavras, a partire da un romanzo dello scrittore di origine lituana Romain Gary per un film sui tentativi di far fronte al dramma insopportabile della solitudine.
Note
«Il film, fotografato e realizzato con raffinatezza, ha nei due protagonisti la sua debolezza e la sua forza. Infatti, Yves Montand e Romy Schneider, offrendo il meglio della loro collaudata professionalità da una parte danno consistenza a dialoghi un po’ troppo letterari e arcaici, ma per altro verso sottolineano la freddezza e cerebralità di drammi nei quali si stenta a ritrovarsi. I personaggi secondari – da quello paradossale dell’addestratore di cani a quello invisibile della Yannie suicida oppure quello grottesco e patetico della Sonia russa-bianca – possono aiutare alla scoperta della amara veridicità di certe tragedie esistenziali e anche a scoprire i risvolti socio-politici di certe situazioni di emarginazione.»
(Segnalazioni cinematografiche, vol. 88, 1980)