

Romania / 2021 / 85 min.
Colore / O.V. / Sottotitoli: it./en.
Ioana Chi?u, Mircea Postelnicu, Mircea Silaghi, Vlad Ivanov, Ioana Flora, Emil Mandanac, Ilinca Neac?u Neac?u, Robi Urs, Mihaela Perianu
Irina vive in un villaggio di montagna in Romania, ma sogna di frequentare l’università di Bucarest. La giovane lotta per studiare e per sfuggire alla violenza della sua famiglia allargata e disfunzionale.
Blue Moon segue il viaggio psicologico della donna, un itinerario quasi disumanizzante che coinvolge temi come la famiglia, il sesso e anche un po’ di sangue…Sarà infatti un incontro sessuale ambiguo con un artista, più adulto di lei, a stimolare la voglia di combattere la violenza familiare. Usando unicamente intelligenza e istinto femminile, Irina condurrà i suoi aggressori nelle profondità di un sottile gioco psicologico.
Presentazione con la regista + Q&A
Note
Alina Grigore –– (Bucarest, 1984) ha studiato recitazione e regia alla UANTC di Bucarest. Ha recitato come attrice in Aurora (Cristi Puiu, 2010), Best Intentions, (Din dragoste cu cele mai bune intentii, Adrian Sitaru, 2011) e Illegitimate (Ilegitim, Adrian Sitaru, 2016), del quale è anche co-sceneggiatrice. Blue Moon è il suo lungometraggio d’esordio.
«Ho sempre saputo che avrei dovuto raccontare la storia delle donne della mia comunità, ma raccogliere la forza per esprimere i miei sentimenti più intimi attraverso le immagini è stato piuttosto difficile. […] Il film non vuol dare soluzioni al circolo vizioso dell’aggressività. Penso che riguardi piuttosto la vendetta, la decompressione. Non si affronta la possibilità di fuga dalla condizione di vittima, ma si cerca piuttosto di restituirne l’esperienza emotiva.»
(Alina Grigore)