
Condannato a ventun anni di carcere per avere accompagnato al pianoforte un tango il cui testo era sospettato di essere diffamatorio verso lo stato, il dottor Dallow esce dal carcere in una fredda giornata d’inverno del 1968. Non vuole reinserirsi nella società. Fino a che, una sua ex studentessa gli propone di riprendere il suo vecchio posto all’università dato che, dopo l’invasione della Cecoslovacchia, il vecchio professore è stato sospeso.