
Il 9 novembre 1993 a Mostar, in una piccola regione dell’Erzegovina, viene distrutto a colpi di cannone uno storico ponte ottomano eretto nel 1556. L’ordine è impartito dal Consiglio della difesa croato. Girato nove anni dopo, a partire dal 10 dicembre 2002, il documentario segue il progetto di ricostruzione del Vecchio Ponte ad opera di volontari ed esperti provenienti non solo dalla Bosnia-Erzegovina, ma anche da diverse altre nazioni, unite dall’idea di cooperazione insita nel progetto. Nel 2003, a vent’anni dalla sua distruzione, il Vecchio Ponte di Mostar è ora ricostruito: con 1.088 pezzi di pietra, uno diverso dall’altro.