
Lo sciamano amazzonico Karamakate è l’ultimo rimasto in vita della sua tribù, sterminata dall’esercito colombiano. A trent’anni di distanza l’uno dall’altro, fa da guida a due esploratori alla ricerca della yakruna, una rarissima pianta della famiglia delle Hevea brasiliensis, l’albero della gomma. Nel 1909, Karamakate accompagna il tedesco Theodor Koch-Grünberg, affetto da malaria, nella speranza che questi lo aiuti a trovare eventuali altri sopravvissuti della sua tribù. Nel 1940, Karamakate accompagna invece l’americano Richard Evans Schultes, che sta studiando una cura per la stessa pianta il cui prodotto, il caucciù, è ora assai richiesto. Stavolta, lo sciamano spera che la ricerca lo aiuti a uscire dal suo stato di chullachaqui, ovvero di “uomo vuoto”.