
Yolanda è una cantante eroinomane accusata di un delitto che non ha commesso. La donna si rifugia presso un convento di suore, e porta subito scompiglio nella struttura, senza che la Madre Generale, malata da mesi, possa fare nulla. Una delle suore, Suor Topa, assume LSD; Suor Maltrattata Da Tutti inizia a scrivere romanzi erotici sotto lo pseudonimo di Concha Torres e li nasconde sotto il materasso; Suor Perduta accudisce tra i suoi animali anche una tigre; infine c’è la Madre Superiora che si scopre lesbica e che ama disperatamente Yolanda, in compagnia della quale assume eroina. La Madre Superiora in realtà sogna di fondare un proprio ordine con i proventi che ricaverebbe facendo l’insospettabile corriere della droga tra Spagna e Thailandia.
«Primo film di Pedro Almodóvar girato con mezzi adeguati, L’indiscreto fascino del peccato rappresenta una summa dello spirito anarchico e irriverente che permeava le produzioni giovanili del cineasta spagnolo: lo sconvolgimento dell’ordine religioso precostituito è così smaccatamente blasfemo da risultare ancora oggi trasgressivo. All’interno di una messinscena delirante e priva di controllo, iniziano ad avere un ruolo importante gli spazi: l’azione si svolge quasi interamente tra le opprimenti mura del convento, sottolineando la presenza ingombrante della fede religiosa. I nomi volutamente sgradevoli delle consorelle votate all’umiliazione (suor Sterco, suor Perduta, suor Vipera) identificano un grottesco e stravagante manipolo di donne ineluttabilmente attratte dal Male e dalla perdizione (sesso, frustrazione, violenza e droga). Sgangherato ma intelligente.»
(Longtake)
Madres paralelas (id., 2021)
Dolor y gloria (id., 2019)
La piel que habito (La pelle che abito, 2011)
Volver (Volver – Tornare, 2006)
La mala educación (id., 2004)
Hable con ella (Parla con lei, 2002)
Todo sobre mi madre (Tutto su mia madre, 1999)
Tacones lejanos (Tacchi a spillo, 1991)
¡Átame! (Légami!, 1990)
Mujeres al borde de un ataque de nervios (Donne sull’orlo di una crisi di nervi, 1988)
Entre tinieblas (L’indiscreto fascino del peccato, 1983)