
Il mondo in cui vivono Ernest e Celestine è stratificato: sotterranei e piani alti, i primi popolati da esili e rapidi ratti e i secondi da massici e ingombranti orsi. Le regole che li governano non si differenziano di una virgola, a partire dalla diffidenza che li vede acerrimi rivali. L’orso Ernest, musicista che vive di espedienti e la topolina Celestine, orfana e aspirante pittrice, appartengono a realtà distanti e contrapposte, per quanto li accomuni la difficoltà a conformarsi a dettami e aspettative sociali. Emarginati e incompresi, tra i due artisti s’instaura una solida e sincera amicizia a dispetto delle regole sociali che li vedrebbero incompatibili.