Europe, Now!
Film Industry Meetings

Europe, Now! Film Industry Meetings – 3ª edizione
Audience design and audience development: best practices, best strategies
Ingresso riservato ai possessori di accredito Industry
La lingua dei panel è indicata nel programma dettagliato
Europe, Now! Film Industry Meetings è la sezione industry tutta europea dedicata alla professionalizzazione in prospettiva internazionale degli accreditati del settore che frequentano il Bergamo Film Meeting.
Ai momenti di permanent education che da sempre caratterizzano il Festival in senso fortemente europeo – le masterclass dei registi ospiti di retrospettive e della sezione Europe, Now! – si aggiungono dal 2021 due giornate professionali che intendono essere una piattaforma di informazione, aggiornamento e networking.
Nelle due giornate sono in programma panel internazionali, alcune case studies significative, workshop, momenti di networking e sessioni di one to one, per fornire una guida agli strumenti in place e conoscere più da vicino alcune best practice di dimensione e impatto marcatamente europei.
Il focus centrale della 3ª edizione, in programma il 13 e 14 marzo prossimi, è il pubblico. La riflessione, necessaria e sempre più urgente, si declina in due direzioni:
Grazie alla rinnovata collaborazione con il Creative Europe Desk Italy MEDIA – Ufficio di Torino, il momento introduttivo delle giornate sarà dedicato a una presentazione di Europa Creativa e in particolare delle modalità con cui lo Strand MEDIA, nelle varie linee di finanziamento, mette l’accento e sostiene l’importanza di politiche e strategie volte all’allargamento del pubblico, specie nelle direzioni di diversità e inclusività.
L’obiettivo finale delle prime due edizioni di Europe Now! Film Industry Meetings era stato quello di incoraggiare i giovani autori e produttori italiani a concepire sia i loro progetti che l’approccio produttivo in un’ottica aperta all’Europa, e a riflettere il tema dell’accesso al mercato anche come ricerca dei giusti partner distributivi. Nel 2022 le giornate Industry si sono chiuse con l’affermazione di una necessità sempre più marcata di riconoscere l’importanza delle strategie di audience engagement, ancor prima che i film siano finiti. E da quel punto riprendono la loro riflessione gli Europe, Now! Film Industry Meetings 2023.
La terza edizione di Europe, Now! Film Industry Meetings è organizzata con il supporto di Lombardia Film Commission e in collaborazione con Creative Europe Desk Italy MEDIA – Ufficio di Torino.
Grazie a: AGICI – Associazione Generale Industrie Cine-Audiovisive Indipendenti, AIR3 – Italian Directors Guild – Associazione Italiana Registi, Lab 80 film, Milano Film Network, TorinoFilmLab, Artis-Project, Circolo del Cinema di Verona, Commissione Europea, dispàrte, Ergo research, FIPADOC – Festival International Documentaire, Fondazione Brescia Musei – Cinema Nuovo Eden, International Screen Institute, MovieReading, Nuova Cinematografica Gioiello, PUBLIKUM
Lunedì 13 marzo
Saluti istituzionali e introduzione tematica
9.30 – 10.00
in lingua inglese
Cristina Loglio (Italia | European policies for Culture, Council Member, Europa Nostra)
Il cinema si è sempre fatto per essere visto. Potremmo dire che per l’autore e il produttore, il film è strumento per dire qualcosa di se’ e sul mondo a qualcuno che, entrando in sintonia, sia incoraggiato a mettersi in gioco. Con l’aumento dell’offerta e la competizione per conquistare il tempo e l’attenzione del pubblico, le modalità del rapporto tra creatore e pubblico incontrano sempre più da vicino le strategie di marketing, con opportunità e minacce. Parliamone a BFM!
Silvia Sandrone (Italia | Project Officer, Creative Europe Desk Italy MEDIA – Ufficio di Torino)
L’importanza della costruzione di nuovi pubblici per il Programma Europa Creativa; le diverse forme di sostegno all’Audience Development nello Strand MEDIA e la necessità di identificare il pubblico cui ci si rivolge sin dalla fase di sviluppo delle opere audiovisive.
Focus 1: Audience Design
Cos’è l’Audience Design?
10.00 – 10.30
in lingua inglese
Cos’è l’audience design? Case Study di Margini di Niccolò Falsetti (2022)
Greta Nordio (Italia | consulente finanziamenti e audience design) e Alessandro Amato (Italia | produttore e amministratore unico, dispàrte)
L’Audience Design è un approccio allo sviluppo, produzione, distribuzione e marketing dei prodotti audiovisivi che utilizza lo storytelling per connettere ciascun progetto al suo pubblico. Attraverso l’analisi della campagna di marketing e distribuzione dell’opera prima Margini di Niccolò Falsetti, una produzione dispàrte, Manetti Bros. con Rai Cinema, saranno esaminati i principi dell’Audience Design per capire in che modo esso possa essere uno strumento prezioso durante lo sviluppo di un progetto, per assicurarsi che il film incontrerà il suo pubblico attraverso la creazione di strategie su misura efficaci.
10.30 – 10.45 – coffee break
Come trovare l’audience giusta
10.45 – 11.45
in lingua inglese
Audience Design: oltre il concetto di pubblico pagante
Síle Culley (Irlanda | consulente di audience design)
L’Audience Design è un processo modulabile, fluido e facilmente adattabile. La cosa importante è pensare alla costruzione del pubblico ben prima di raggiungere i futuri spettatori paganti. L’intervento verterà sulla necessità di implementare l’Audience Design già nel momento in cui si parla ai fondi e ai potenziali investitori: sono loro il primo pubblico che registi e produttori dovrebbero considerare per i propri film.
Identificare alcune tipologie di pubblico per imparare a parlare a ciascuna di esse
Petar Mitric (Danimarca, Serbia | Professore associato di cinema e consulente di audience design)
L’esplorazione dei diversi pubblici che consumano cinema d’autore rende possibile l’individuazione di quattro spettatori tipo, che possono essere considerati, su un piano universale, di riferimento per il raggiungimento degli obiettivi di ogni film. Ogni tipologia ha i propri gusti, le proprie abitudini di consumo dei media, i propri valori e pregiudizi, e spesso anche qualche problema personale da risolvere. Per attirare quegli spettatori al cinema, i registi dovrebbero accertarsi che i loro film abbiano sufficienti punti di contatto con le tipologie di pubblico che desiderano raggiungere. Identificare quei punti di contatto, emozionali e cognitivi, e saperli capitalizzare, nello sviluppo prima e nella distribuzione poi: è proprio da qui che ogni ricerca sul pubblico dovrebbe cominciare e finire. Con questa consapevolezza, le cose si fanno meno complicate, almeno in parte.
Intelligenza artificiale e antropologia al servizio della creatività e della costruzione del pubblico
Rikke Flodin (Danimarca | Antropologa – Senior Consultant, Publikum)
Utilizzando l’antropologia e l’intelligenza artificiale, l’azienda danese Publikum si occupa di costruzione di pubblici e di campagne di sensibilizzazione sul tema, nell’ambito dell’industria cinematografica europea. Attraverso diverse case history, l’intervento mostrerà come molti team creativi in tutta Europa abbiano lavorato con Publikum per conoscere meglio la propria audience di riferimento e trarre beneficio dagli insights lungo l’intero processo di realizzazione di un film, dall’idea fino alla distribuzione.
11.45 – 12.00 – Q&A session
Risorse per autori e produttori
12.00 – 13.00
in lingua inglese
Al passo con il pubblico
Valeria Richter, (Danimarca | Head of Studies Audience Design Fund, TorinoFilmLab)
Non importa a quale pubblico ci si rivolge e si spera di coinvolgere: con le possibilità che ci sono oggi – infinite e tutte a portata di mano – un team creativo, prima inizia a considerare a chi racconta la propria storia e come intercettare questo pubblico, maggiori saranno le possibilità di raggiungerlo. In questo modo, sarà possibile costruire connessioni e ponderare i dialoghi che avremo in un secondo momento con giornalisti, social media e responsabili marketing, agenti di vendita e distributori, ma anche avere l’opportunità per una gestione più efficiente dei materiali e delle risorse promozionali per una produzione green. Dobbiamo stare al passo con il pubblico, se vogliamo rimanere una scelta attraente per il loro tempo libero.
ISI — Audience Design Lab
Nikolaj Nikitin (Austria |Head of Studies, International Screen Institute)
Michael Frenschkowski (Austria, Germania | Board Member, International Screen Institute – Head of Features & Special Projects e Producer, Terra Mater Studio – Managing Director, Terra Mater Studios Germania)
L’Audience Design Lab di ISI è progettato per incoraggiare i registi a trovare l’audience e costruire con essa un rapporto sin dalle prime fasi di sviluppo dei propri progetti. Nell’apprendere come sviluppare una strategia di audience design nelle fasi iniziali del processo di riprese, gli autori riescono ad avere una comprensione maggiore delle modalità con cui ingaggiare la propria audience: dal trovare i messaggi corretti per il marketing sulle piattaforme social, alla costruzione di una community, fino alla ricerca di opportunità alternative di educazione.
FIPADOC Impact Lab
Christine Camdessus (Francia | Direttrice Artistica e Coordinamento Organizzativo, FIPADOC)
Bastien Gauclère (Francia | Coordinamento Industry Days, FIPADOC)
I documentari come forza trainante per il cambiamento! FIPADOC sostiene le eccellenze artistiche, IMPACT le ambizioni e la qualità nelle strategie distributive e finanziarie. FIPADOC IMPACT Lab è un workshop progettato per fornire supporto a team creativi che intendono aumentare la capacità dei loro documentari di influenzare, e in ultimo modificare, la mentalità delle persone incoraggiando cambiamenti positivi nella società in cui viviamo. I progetti selezionati sono seguiti in un percorso taylor-made, finalizzato all’acquisizione di metodologie e strumenti di progettazione per efficaci strategie di impatto. FIPADOC prevede inoltre il “Grand Prix Impact Documentary”, che viene assegnato a un film che si occupa di temi quali giustizia sociale, diritti umani o difesa dell’ambiente, e che sia in grado di ispirare un cambiamento.
13.00-13.30 – Q&A session
Focus 2: Audience Development
Nuovi pubblici europei: fotografarli e ricercarli, anche oltre le barriere
15.00-16.00
in lingua inglese
In attesa del Media Outlook 2023: i primi risultati di ricerca sul pubblico europeo
Erika Jakab (Ungheria | Policy Officer, Commissione Europea)
Per la prima volta in un festival italiano, dopo la presentazione in anteprima alla Berlinale 2023, la Commissione Europa presenterà alcuni dei risultati della ricerca sovranazionale condotta sul pubblico e i suoi consumi audiovisivi: la ricerca è stata realizzata nell’ultimo anno nell’ambito della preparazione del “Media Outlook”, il rapporto completo sul mercato dei media la cui pubblicazione è prevista nella primavera 2023.
Audience profiling insights from DigitalTRENDS | Sala e Salotto, Movie Clinic and CinExpert
Michele Casula (Italia | Partner e co-fondatore, Ergo research)
Dalle indagini di scenario (DigitalTRENDS | Sala e Salotto) ai monitoraggi continuativi per la profilazione degli spettatori (CinExpert Italia), passando dai test di prodotto (Movie Clinic). La rilevanza dei momenti di ascolto del pubblico nei processi decisionali dei player dell’audiovisivo.
Audience development: facilitare l’accesso al pubblico con disabilità. L’esperienza di MovieReading
Vera Arma (Italia | CEO, Artis-Project – Presidente, CulturAbile Onlus – Accessibility Manager, MovieReading)
Audience Development ed empowerment: come rendere il cinema accessibile al pubblico con disabilità sensoriali? Stato dell’arte e prospettive future, a partire da oltre 15 anni di esperienza nel sottotitolaggio e nell’audiodescrizione, con uno sguardo a MovieReading.
16.00-16.15 – coffee break
Case study italiane: esperienze e strumenti possibili
16.15-17.15
in lingua italiana
Circolo del Cinema, cinema in circolo
Francesco Lughezzani (Italia | Responsabile di programmazione e organizzazione, Circolo del Cinema – Co-founder, Ezme Film)
Luca Mantovani (Italia | Responsabile di programmazione e organizzazione, Circolo del Cinema – Co-founder, Ezme Film)
Nel 2017, al compimento del 70esimo anno di attività, il Circolo del Cinema di Verona ha per la prima volta investito nell’assunzione di due figure professionali cui affidare il futuro organizzativo e artistico dell’Associazione. La conclusione del primo quinquennio di questa nuova struttura gestionale offre l’occasione di riflettere da un lato sulla storicizzazione di una realtà dal forte profilo identitario, dall’altro sulla volontà di continuare a interrogarsi su cosa oggi significhi fare cultura cinematografica, in particolare con la fascia più giovane di utenza. L’idea di un laboratorio in costante ricerca di nuovi strumenti e nuovi output, che va delineandosi come “festival senza fine”.
Cinema Nuovo Eden: un cinema o forse più
Chiara Boffelli (Italia | Programmer e Coordinatrice, Cinema Nuovo Eden)
Strategie di Audience Development: dall’incremento della rete di collaborazioni alla creazione di programmi specifici, dal rafforzamento comunicativo all’ampliamento e focalizzazione dei target. Case history: “Connecting the Heritage Cinemas of Europe!” realizzato grazie al bando Collaborate to Innovate di Europa Cinemas.
Senza vincoli, etiche ed etichette
Lucio Basadonne (Italia | Direttore Artistico, Nuova Cinematografica Gioiello)
Matteo Mori (Italia | Film Programmer, Nuova Cinematografica Gioiello)
A caccia delle nicchie: come i film che apparentemente non vuole vedere nessuno possono salvare il cinema.
17.15-17.30 – Q&A session
Meet the decision makers!
17.30-18.30
One-on-one meeting con i panelist
Per prenotare un incontro, scrivere a [email protected].
Martedì 14 marzo
Workshop di Audience Design
Workshop per team creativi con un progetto audiovisivo in fase di sviluppo
Iscrizioni aperte fino al 6 marzo
10.00 – 13.00
13.00-14.30 – break
14.30 – 17.00
Bergamo – Sala della Fondazione Morzenti, via Maj 30
13-14 Marzo 2023
Ingresso gratuito per tutti gli accreditati Industry
Per informazioni aggiuntive, scrivere a [email protected]
Info and contacts:
Alice Arecco
Industry Coordinator – Bergamo Film Meeting
Valeria Polidoro
Head of Operations – Bergamo Film Meeting
[email protected]
Contenuti del workshop
Le audience designer Síle Culley e Greta Nordio aiuteranno i team creativi selezionati ad identificare i pubblici di riferimento dei loro progetti e a capire come raggiungerli efficacemente durante sviluppo, produzione e distribuzione. Il workshop sarà un momento di sperimentazione, collaborazione e, speriamo, divertimento. Attraverso brainstorming ed esercizi mirati esploreremo molte idee diverse, concentrandoci su storia, posizionamento, unique selling points e sul percorso che ciascun progetto dovrà percorrere per arrivare al suo pubblico di riferimento, dando ai partecipanti gli strumenti per sviluppare i loro film affinché abbiano un impatto maggiore.
Informazioni pratiche
Il workshop si svolge nell’ambito di Europe, Now! Film Industry Meetings, la sezione industry di Bergamo Film Meeting martedì 14 marzo dalle 10.00 alle 17.00 presso la Sala della Fondazione Morzenti in via Maj 30 a Bergamo. I partecipanti sono caldamente invitati a partecipare al panel su audience design e audience development che si terrà lunedì 13 marzo.
La quota di partecipazione è di 100€ a progetto. Il viaggio a Bergamo sarà a carico dei partecipanti. I candidati selezionati avranno accesso gratuito al panel su audience design e audience development che si terrà lunedì 13 marzo.
Il workshop sarà tenuto in inglese.
Chi può partecipare?
Il workshop è aperto a produttori e registi italiani con un progetto audiovisivo in fase di sviluppo. Sono ammessi film di finzione, documentari, serie e cortometraggi. I registi esordienti sono incoraggiati a candidarsi. Al workshop possono partecipare al massimo due persone per progetto.
Come candidarsi
Gli interessati devono presentare la propria candidatura compilando il modulo a fianco entro il 3 marzo:
Nel modulo verranno richieste le seguenti informazioni:
– titolo del progetto, formato, durata
– logline (max 250 caratteri)
– sinossi breve (max 600 caratteri)
– soggetto (max 3000 caratteri)
– biografia e filmografia del regista e del produttore (max 2000 caratteri)
Tutti i materiali devono essere in inglese.
Selezione
Saranno selezionati fino a 12 progetti. I candidati selezionati saranno avvisati via e-mail l’8 marzo e dovranno pagare la quota di partecipazione entro il 10 marzo.
Per informazioni aggiuntive, scrivere a [email protected]
Silvia Sandrone
Project Officer,Creative Europe Desk Italy MEDIA – Ufficio di Torino
Laureata in Lingue e Letterature straniere, dopo una breve esperienza presso la casa editrice Paravia, ha iniziato a lavorare nell’industria audiovisiva di cui si occupa esclusivamente da circa vent’anni, lavorando per il Programma MEDIA dell’UE, prima come responsabile dello sportello Antenna MEDIA Torino poi, dal 2014 per il Creative Europe Desk Italy MEDIA come dipendente di Cinecittà SPA in qualità di Project Officer dell’ufficio MEDIA Torino. Il CED Media è l’ufficio di informazione e promozione in Italia del Programma MEDIA dell’UE a servizio delle imprese e dei professionisti italiani.
Strand MEDIA e Creative Europe Media Desk Italy
Europa creativa è il Programma della Commissione europea a sostegno dei settori creativi e culturali; dispone di una dotazione finanziaria di 2,4 miliardi di euro ed è suddiviso in tre strand: Cultura, MEDIA e una sezione transettoriale. MEDIA sostiene e promuove il settore cinematografico e audiovisivo europeo e il suo ufficio di riferimento in Italia è il Creative Europe Desk Italy MEDIA che comprende tre uffici dislocati a Roma, Torino e Bari gestiti da Cinecittà SPA. I CED offrono consulenza e assistenza tecnica ai professionisti e alle imprese che operano nel settore audiovisivo, sulle misure messe in atto dal Programma MEDIA e sulle opportunità di networking e di formazione.
Greta Nordio
consulente finanziamenti e audience design
Greta Nordio è una consulente di produzione cinematografica e audience design. Nata e cresciuta a Venezia, ha studiato e lavorato in Italia e Stati Uniti. Dal 2016 lavora come consulente di Audience Design in collaborazione con TorinoFilmLab, International Screen Institute, BrLab e altre organizzazioni e film internazionali, tra cui gli acclamati The Wound e A Land Imagined. Ha curato i finanziamenti e gli affari legali di Vivo film per sei anni; attualmente è la Production and TFL Fund Advisor del TorinoFilmLab e offre consulenze su finanziamenti europei ed italiani.
Alessandro Amato
Produttore e Amministratore unico, dispàrte
Alessandro Amato si diploma in Produzione alla Scuola Gian Maria Volonté, dopo aver conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza. Dal 2008 ha maturato esperienze lavorative in ambito teatrale, audiovisivo e nell’organizzazione di eventi culturali. Nel 2015 fonda la società di produzione cinematografica dispàrte. Nel 2022 è stato selezionato al programma Producers on the Move al Festival di Cannes. È membro EFA, EPC e del direttivo di AGICI e fa parte dei network ACE, EAVE e Berlinale Talents. È docente di produzione alla Università Sapienza e alla Scuola di Arti Visive dello IED.
dispàrte
dispàrte è una società di produzione indipendente fondata a Roma nel 2015 da Alessandro Amato e Luigi Chimienti che sviluppa progetti di autori sia emergenti che affermati, attraverso un processo editoriale accurato, esplorando modalità e percorsi diversi per creare personaggi e storie di qualità, con una vocazione internazionale e immaginate per un grande pubblico.
Síle Culley
consulente di audience design
Con un’esperienza di dieci anni in vendita e distribuzione, Síle Culley si occupa oggi di consulenze di audience design per aiutare produttori indipendenti e case di produzione affermate nell’identificazione di pubblici potenziali per i loro film e nel posizionamento dei loro progetti all’interno di un mercato sempre più competitivo. Industry expert per il fondo di co-produzione di Eurimages e Direttrice dell’Audience Design Lab per ISI, Síle Culley è tra i membri dell’European Film Academy e fondatrice del The Breakfast Club, un network per le donne che lavorano nell’industria del cinema in Irlanda. Síle Culley è inoltre tra gli alumni di Berlinale Talents, Torino Film Lab, LIM Less Is More e NFTS.
Petar Mitric
Professore associato di film studies e Consulente di Audience Design
Petar Mitric è un professore associato di film studies e industrie creative all’Università di Copenaghen. I suoi interessi di ricerca spaziano dalle politiche del settore audiovisivo, ai mercati di coproduzione e alle pratiche di Audience Design. Autore di numerose pubblicazioni sul cinema europeo, è co-autore del libro European Film and Television Co-production: Policy and Practice. Consulente per numerose organizzazioni europee, tra cui Film i Väst, TorinoFilmLab, FOCAL e il programma Europa Creativa dell’UE.
Rikke Flodin
Antropologa – Senior Consultant, PUBLIKUM
Rikke Flodin è un’antropologa e si occupa di insights e awareness sui diversi pubblici presso PUBLIKUM. Ha lavorato a più di 40 progetti di film in ambito europeo, contribuendo a costruire nei registi l’idea di una consapevolezza del proprio pubblico, da raggiungere attraverso intuizioni profondamente umane. Rikke ha conseguito un Master in Antropologia presso l’Università di Copenaghen.
PUBLIKUM
PUBLIKUM è un servizio che aiuta i progetti di film a strutturare una profonda connessione con il proprio pubblico con l’obiettivo di ampliarlo, sia nei mercati nazionali che internazionali, attraverso un processo di ricerca attivato sulle reazioni che un pubblico ha alla lettura del trattamento o della sceneggiatura di un film. Tenendo in considerazione da un lato l’umanità con i suoi istinti e dall’altro i big data, la sua mission è fornire un supporto qualificato ai registi per acquisire consapevolezza del proprio pubblico.
Valeria Richter
Head of Studies Audience Design Fund,TorinoFilmLab
Valeria Richter è una sceneggiatrice che lavora in ambito internazionale dal 2006; scrive lungometraggi e serie TV e offre consulenze in ambito di scrittura dell’audiovisivo, sviluppa concept per laboratori ed è specializzata in corsi di pitch. Ha tenuto oltre 60 workshop dal 2008, anno in cui ha co-creato il TorinoFilmLab dove ha sviluppato nel 2011 l’approccio strategico Audience Design, di cui ha scritto anche un e-book gratuito nel 2018. Nel 2022 ottiene il primo incarico come capo sceneggiatore e creator per la serie TV finlandese Next of Kin, di 8 episodi. Conduce New Nordic Narratives, progetto e concept di networking incentrato sulla sostenibilità, l’inclusione, l’impatto sul pubblico e sulla leadership.
TorinoFilmLab
Dal 2008, il TorinoFilmLab è il place to be se si ha in mente una storia da portare sullo schermo. Il TFL accompagna autori e professionisti internazionali nella realizzazione dei loro progetti attraverso diverse attività e forme di supporto nel campo della formazione e dello sviluppo audiovisivo, oltre a fornire finanziamenti e opportunità di networking. Ad oggi, più di 160 storie sviluppate con il TFL sono state presentate ai più prestigiosi festival cinematografici e hanno raggiunto il grande pubblico. Il TorinoFilmLab è organizzato dal Museo Nazionale del Cinema con il supporto di Creative Europe – sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea, Ministero della Cultura, Regione Piemonte e Città di Torino.
Nikolaj Nikitin
Head of Studies, International Screen Institute
Nikolaj Nikitin è stato Head of Studies presso SOFA – School of Film Advancement, Direttore Artistico del Palic European FF e Critics’ Pic(k)s Curator presso il PÖFF di Tallinn. Nikitin è stato delegato della Berlinale per 18 anni e ha oltre 25 anni di esperienza come curatore cinematografico per festival internazionali, per il Goethe-Institut e per l’Institut français. Come critico, ha diretto per 15 anni la rivista trimestrale cinematografica indipendente “Schnitt”. È stato membro di molte giurie, consulente di organismi di finanziamento europei e tiene conferenze presso scuole di cinema in tutto il mondo. Nikitin è membro di FIPRESCI, dell’Assemblea Generale di Cineuropa e di European Film Academy ed è un esperto nella costruzione e creazione di strutture culturali quali case editrici, piattaforme web, festival, reti cinematografiche, scuole di cinema e corsi di formazione. Nikolaj è molto attivo nella formazione e nel rafforzamento delle industrie cinematografiche regionali in tutta Europa, con particolare attenzione ai paesi dell’area orientale.
Michael Frenschkowski
Board Member, International Screen Institute – Head of Features & Special Projects and Producer, Terra Mater Studio – Managing Director, Terra Mater Studios Germany
Produttore con Terra Mater dei lungometraggi Brothers Of The Wind (con Jean Reno) e Mindgamers (con Sam Neill, Tom Payne), di The Ivory Game – documentario in shortlist per gli Oscars© nel 2017 – e del documentario Sea Of Shadows, vincitore del Sundance Audience Award nella sezione dedicata ai documentari internazionali. La sua esperienza racconta di oltre 20 anni di produzioni in più di 15 paesi, sia per film che per produzioni televisive, tedesche e internazionali, tra cui Suspiria, Merry Christmas, The Hamburg Cell, Modigliani, Eichmann e molti altri.
International Screen Institute
L’International Screen Institute è una organizzazione no-profit che si occupa di alta formazione per creativi e professionisti nell’ambito dei media e del cinema, con una forte attenzione all’aspetto imprenditoriale, che è insito nell’industria audiovisiva. L’istituto mira a sostenere carriere e imprese che siano sostenibili nel loro percorso: la missione è quella di fare rete e responsabilizzare i professionisti del settore internazionale, sia chi lavora su contenuti di finzione che sul documentario, nonché tutti gli attori operanti all’interno dell’ecosistema audiovisivo. I programmi di formazione di ISI intendono connettere esperti internazionali di cinema e TV con i partecipanti selezionati e si svolgono onsite in Austria e online. Oltre alla sostenibilità, lo Screen Institute promuove l’uguaglianza in tutti i suoi programmi di formazione, con particolare attenzione all’inclusività di genere, abilità, etnia e status socioeconomico.
Christine Camdessus
Direttrice Artistica e Coordinamento Organizzativo, FIPADOC
Dopo essersi occupata di legge e finanza in ambito cinematografico, Christine ha fondato nel 2021 ALEGRIA PRODUCTIONS: oltre 60 documentari creativi, distribuiti nel mercato internazionale: Five Broken Cameras, Emad Burnat & Guy Davidi (Sundance director’s price 2012, Oscar Nomination 2013, International Emmy Award 2013) e Forman vs. Forman (Cannes Classics 2019). Dal 2021 è la Direttrice Artistica e coordinatrice organizzativa di FIPADOC.
Bastien Gauclère
Coordinamento Industry Days, FIPADOC
Dal 2021, Bastien Gauclère si occupa del coordinamento degli Industry Days a FIPADOC, il festival internazionale di cinema documentario che si tiene ogni anno a Biarritz. Nel 2023, oltre 2.300 da più di 50 paesi i professionisti che hanno preso parte agli Industry Days, dove sono state proposte oltre 50 diverse attività tra pitching, masterclass, keynotes e occasioni di matchmaking, sia in francese che inglese.
FIPADOC
FIPADOC, il festival internazionale di cinema documentario di Biarritz, riunisce ogni anno pubblico e professionisti per presentare una selezione di documentari di grande rilievo. Il festival si svolge a gennaio, rendendo FIPADOC il primo evento dell’anno nel circuito dei maggiori festival di cinema documentario. Il cinema documentario è valorizzato in tutte le sue forme, attraverso proiezioni, masterclass, incontri e conferenze che negli 8 giorni di festival sono organizzati in varie location di Biarritz. Nel 2023, gli spettatori sono stati oltre 32.000 e 2.300 i professionisti che hanno preso parte agli Industry Days.
Michele Casula
Partner e co-fondatore, Ergo research
Ha ideato e gestisce ricerche di scenario e strumenti di profilazione del pubblico come “DigitalTRENDS”, “Sala e salotto”, “MOVIEclinic”, “BE series | siamo le serie TV che guardiamo”, è responsabile di “CinExpert Italia” e coordina molte indagini ad hoc con approccio integrato, nei settori dell’intrattenimento, media, comunicazione, ICT, sport ed eventi. E’ fra i docenti dei principali Master dedicati alla formazione dei professionisti del settore audiovisivo in Italia.
Ergo research
Ergo research nasce alla fine del 2012 per iniziativa di 3 soci con un’esperienza più che ventennale nelle ricerche, supportati da un team interno multidisciplinare ed una rete di professionisti e società partner che ne condividono l’approccio integrato ed innovativo, declinato su metodologie quantitative e qualitative con prodotti di ricerca originali, sia multiclient, sia ad hoc. Fra i clienti seguiti per attività di ricerca e consulenziali: Rai, Mediaset, Sky, Timvision, ANICA, Cinetel, Cattleya, Lux Vide, Lotus Production, Colorado Film, Lucky Red, IIF, BIM, Universal Pictures, Warner Bros, Medusa, o1 Distribution, Vision Distribution.
Vera Arma
CEO, Artis-Project – Presidente, CulturAbile Onlus – Accessibility Manager, MovieReading
Vera Arma ha una Laurea in Lingue e Culture Europee, una Laurea Specialistica in Interpretariato di Conferenza e un Dottorato in Lingua Inglese per Scopi Speciali, con una tesi sull’audiodescrizione per non vedenti e sulle sue caratteristiche sintattiche e lessicali. È CEO di Artis-Project, responsabile del Settore Accessibilità di MovieReading e presidente di CulturAbile Onlus, ente del Terzo Settore. Ha collaborato e collabora con le Università di Torino, Parma, Bologna, Viterbo, Milano, con enti pubblici e privati in qualità di formatrice ed esperta di accessibilità. Con centinaia di progetti di accessibilità gestiti ogni anno, è fortemente impegnata sul tema dell’empowerment del pubblico con disabilità sensoriali della vista e dell’udito.
Artis-Project
Artis-Project è una società leader nel settore della sottotitolazione, dell’audiodescrizione e del respeaking. Fornisce servizi di sottotitolazione e audiodescrizione destinati a cinema, televisione, teatro, piattaforme di Video On Demand, opera, home video e contenuti web, con una divisione specializzata in accessibilità live.
MovieReading
MovieReading è un’applicazione brevettata a livello mondiale per la lettura dei sottotitoli e l’ascolto delle audiodescrizioni al cinema attraverso dispositivi individuali (smartphone o tablet). MovieReading ha creato e gestisce anche il circuito “CinemAmico”, a cui sono aderite centinaia di sale cinematografiche “amiche” dell’accessibilità.
Francesco Lughezzani
Responsabile di programmazione e organizzazione, Circolo del Cinema – Co-founder, Ezme Film
Critico cinematografico e giornalista, è membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI). Dal 2017 lavora al Circolo del Cinema, associazione culturale veronese, come redattore e addetto alla programmazione di rassegne cinematografiche e festival e dallo stesso anno collabora con il Film Festival della Lessinia come membro della commissione di selezione. Nel 2019 ha partecipato al progetto Scrivere di Cinema di Biennale College, occupandosi di ricerche sulla storia della Mostra del Cinema di Venezia. Ha lavorato agli archivi della Cineteca di Bologna, occupandosi della curatela del Fondo Blasetti e Calendoli. Svolge attività di docenza in ambito cinematografico presso istituti scolastici e associazioni e nel 2020 è tra i fondatori della casa di produzione Ezme Film.
Luca Mantovani
Responsabile di programmazione e organizzazione, Circolo del Cinema – Co-founder, Ezme Film
Luca Mantovani (1984) si laurea a Verona in Editoria e Giornalismo, con tesi in Storia del Cinema. È responsabile di programmazione e organizzazione per il Circolo del Cinema di Verona e, dal 2018, è programmatore per festival quali Film Festival della Lessinia e Bridge Film Festival. Nel 2020 è tra i fondatori della casa di produzione indipendente Ezme Film.
Circolo del Cinema
Il Circolo del Cinema di Verona è il più antico cineclub d’Italia, attivo dal 1947. Fondato nel clima di entusiasmo seguito alla Liberazione, il Circolo propone da oltre 75 anni un approccio al cinema, con particolare riguardo al panorama indipendente, come momento sociale e di crescita culturale. Mettendo al centro l’esperienza della sala e la partecipazione attiva di socie e soci, organizziamo, fra le tante proposte, una rassegna annuale di 30 titoli, incontri con gli autori, conferenze, festival, eventi, pubblichiamo una rivista, un blog, un podcast e curiamo una biblioteca/archivio/videoteca.
Chiara Boffelli
Programmer e Coordinatrice, Cinema Nuovo Eden
Da più di 20 anni si occupa di promozione cinematografica e dell’organizzazione di festival e rassegne, dalla progettazione e sviluppo fino alla pianificazione comunicativa. Attualmente lavora presso Fondazione Brescia Musei nell’Area Direzione / Bandi e Innovazione, occupandosi dei progetti di sviluppo e crescita in ambito cinematografico, della programmazione e del coordinamento della sala cinematografica Nuovo Eden. Fa parte del Consiglio direttivo di FIC-Federazione Italiana Cineforum e collabora con Filmfestival del Garda e con Avisco – Audiovisivo scolastico. È stata coordinatore generale del festival Bergamo Film Meeting ed ha collaborato con la rivista Cineforum e la casa di produzione e distribuzione Lab 80 film.
Cinema Nuovo Eden
La sala cinematografica d’essai Nuovo Eden, attiva dal 2007, è situata nel quartiere Carmine di Brescia, una tra le zone più belle e vivaci del centro storico della città. Nuovo Eden è gestito da Fondazione Brescia Musei e si è sviluppato grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale. Il Nuovo Eden è qualificato come Cinema d’essai e fa parte del network europeo Europa Cinemas.
Lucio Basadonne
Artistic Director, Nuova Cinematografica Gioiello
Lucio Basadonne, appassionato di marketing e di controcultura, è il direttore artistico del Gioiello. Alla sua esperienza di regista e produttore ha affiancato da anni il lavoro in distribuzione occupandosi del cinema indipendente per la piattaforma “Movieday”.
Matteo Mori
Film Programmer, Nuova Cinematografica Gioiello
Matteo Mori è nato a Genova, dove attualmente studia Nuove Tecnologie dell’Arte presso l’Accademia Ligustica. Nel 2019 entra a far parte dell’associazione Molesti, per il supporto di iniziative creative peer-to-peer per adolescenti. Dal 2022, si occupa della programmazione presso la Nuova Cinematografica Gioiello.
Nuova Cinematografica Gioiello
Sono la Nuova Cinematografica Gioiello, ma ero un cinema osè. Mi hanno chiuso, perso all’asta, e ora trasformato in un “circolo culturale” dove troverai eventi dedicati al cinema mai visto. Faccio roba underground che spazia dal documentario sociale al porno etico e non etico. Passa a trovarmi: sarà una notte in cui deprimersi con film finlandesi? O una serata sui film esoterici con tarocchi in sala e dj set?
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