Fino all’ultimo respiro
di Jean-Luc Godard

Michel Poiccard, ladro d’automobili, uccide un motociclista della polizia stradale che lo inseguiva per un sorpasso proibito. Tornato a Parigi, trova Patrizia un’amica americana di cui si era innamorato. Intanto è ricercato dalla polizia.
Opera prima di Godard, questo film sul disordine del nostro tempo divenne il manifesto della Nouvelle Vague e, insieme a Hiroshima mon amour (1959) di Resnais, contribuì alla trasformazione linguistica del cinema negli anni Sessanta, sfidando le regole canoniche della grammatica e della sintassi tradizionali. (il Morandini)