Fractions of Temporary Periods: Palenque Pacal sonorizza live Piero Bargellini

Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con The Blank Contemporary Art durante ArtDate 2019, il festival di Arte Contemporanea di Bergamo.
Domenica 17 novembre alle 21, in occasione della mostra “Il Corpo Insensato” a Palazzo della Ragione, verrà proiettato il film Fractions of Temporary Periods, sonorizzato live da Palenque Pacal.
Un evento da non perdere, che concluderà al meglio la nona Edizione di ArtDate.
IL FILM
Fractions of Temporary Periods
di Piero Bargellini – Italia, 1965, 48’
«Per me affacciarsi alla finestra e osservare fuori è come vedere un fiilm. Filmare è un modo per prolungare la condizione di spettatore ed estraniarla. Ho fatto questo film molto istintivamente, naturalmente. Ora sto incominciando a imparare e vedere. L’idea stessa di qualche cosa che si muove, come un uccello che vola … il movimento. La sensazione di un oggetto nello spazio, come la luce su di uno schermo… lo spazio, la velocità del sole…il tempo…l’inverso dell’immagine, oppure la sua (e)ssenza. Un consiglio: andate a vedere un bel film Hollywoodiano: una storia melodrammatica, sentimentale». (Piero Bargellini)
Piero Bargellini (Arezzo 1940 – 1982) per tutti Piero, a 20 anni compra la prima cinepresa e la punta sulle sue passioni giovanili: automobili e moto da competizione. Pochi anni dopo conosce Marco Melani che diventa suo compagno di cinema, nonché attore dei suoi film. Comincia a farsi notare nel mondo dei cineamatori e al Festival di Montecatini vince un premio. Uno dei membri della giuria è Massimo Bagicalupo, tra i fondatori della Cooperativa cinema indipendente, che lo invita a entrare nell’area del nascente cinema underground italiano. Continua a fare film nei ritagli di tempo che gli lascia il suo impiego come agronomo presso l’Ente irrigazione Val di Chiana, ma poco dopo, segnalato e supportato dal gruppo della rivista «Cinema & Film» e da «Filmstudio 70», lascia il lavoro e si trasferisce a Roma. Qui, agli inizi degli anni ’70, lavora saltuariamente per la Rai e continua la sua attività come regista indipendente nell’ambiente underground della capitale. In questo periodo ha anche inizio una serie di disavventure con la legge che lo portano a fuggire in Turchia con la moglie Oriana e la figlia Rebecca nel 1975.
Tornato in Italia continua i suoi esperimenti, annotando le sue scoperte in una serie di quaderni e tentando inutilmente di farsi finanziare alcuni progetti per programmi sperimentali della Rai. Bertolucci e Storaro lo consultano durante la preparazione di La Luna (1981), per risolvere il problema di alcuni effetti speciali. Ma progressivamente Bargellini perde i contatti col cinema e poco dopo ricomincia il calvario con la legge. Viene ritrovato morto, ufficialmente per overdose, all’alba del 10 luglio 1982. (Courtesy of TFF)
I MUSICISTI
Palenque Pacal è quattro giradischi ed una batteria. Una pseudo orchestra di 4 microsolchi manipolati in velocità e mixati tra loro contemporaneamente converge in un unico coro di timbri e tonalità fluttuanti, mentre la batteria, scheletrica ma avvolgente, doma e canalizza il tutto in una sorta di musica pan-etnica tra primitivo e futuribile. Il flusso sonoro, dapprima ermetico, si trasforma in uno stadio fi trance in piena osmosi con le visioni di Bargellini in Fractions of Temporary Periods.
Damiano Rizzo e Daniele Tommasini (giradischi), Jacopo Fiore (Batteria)
Evento gratuito con prenotazione obbligatoria (max. 90 partecipanti).
Prenotazioni: [email protected]