

Disponibile online dal 27 al 29 aprile su MYmovies.it
Belgio / 2019 / 85 min.
Colore / V.O. / Sottotitoli: sub. it./en.
Saadia Bentaïeb, Maaike Neuville, Stefan Gota, Cédric Luvuezo, Willy Thomas, Nora Dari
Dopo una lunga giornata di lavoro, Khadija, donna delle pulizie di cinquantotto anni, si addormenta sull’ultima corsa della metropolitana. Quando si sveglia è al capolinea, dall’altra parte della città, e non ha scelta: deve ritornare a casa a piedi. Durante il tragitto, la donna si ritrova a chiedere e a dare aiuto alle varie persone che incontra sul suo cammino nella notte di Bruxelles.
Note
Bas Devos –– (Zoersel, Belgio, 1983) dopo la laurea ha realizzato quattro cortometraggi e il suo film di debutto è Violet, del 2014. Quest’ultimo ha vinto il Grand Prix della giuria internazionale Generation 14plus, nella sezione Generation 14plus alla Berlinale, ed è stato selezionato nella sezione New Directors New Films al MoMA di New York. Il suo secondo film è stato selezionato nella sezione Panorama della Berlinale del 2019 e ha vinto il premio per la miglior regia a Hong Kong. Ghost Tropic è il suo terzo lungometraggio ed è stato presentato alla Quinzaine des réalisateurs durante il Festival di Cannes nel 2019.
«Ho voluto raccontare una “donna di Bruxelles” come quelle che incontro a La Cité, a Molenbeek o in metropolitana. Attraverso il ritratto di questa donna, credo di essere riuscito a parlare un po’ di una generazione di donne sottoesposte e sottorappresentate.
Lo scopo del film è anche quello di discostarsi dalla natura frammentaria dei miei due film precedenti. Dopo Violet e Hellhole, volevo realizzare un film che può essere visto come un’istantanea. In questo caso, una fotografia di una sola notte. Con un breve epilogo che si svolge in tempi e luoghi diversi. La sequenza temporale è lineare. Le scene si fondono l’una nell’altra. E infine, il punto di partenza della trama doveva essere un contrattempo semplice, quasi banale: una donna, Khadija, si addormenta sull’ultimo treno dopo il lavoro ed è costretta a tornare a casa attraverso Bruxelles di notte.
Creando un ritratto minimalista, sia in termini di contenuto sia di forma, credo di aver ridotto la distanza tra lo spettatore e il personaggio di Khadija, rendendola visibile e tangibile. Per raggiungere questo obiettivo, ho creato più spazio possibile attorno a lei per poterla guardare. La semplicità è fondamentale per poterla mostrare in tutta la sua complessità.»
Filmografia essenziale
Ghost Tropic (2019)
Hellh Le (Hellhole, 2019)
Violet (2014)
We Know (short, 2009)
The Close (short, 2007)
Pillar (short, 2006)
Taurus (short, 2005)