Gli anni ’90 a colori

BFM — 35
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Davide Toffolo sarà al centro della mostra Gli anni '90 a colori – Le prime storie a fumetti di Davide Toffolo, oggi. in cui saranno esposti originali e stampe dell’autore friulano.
12 Marzo26 Marzo
2017
GAMeC – Bergamo (Bergamo)

Sarà inaugurata domenica 12 marzo alle ore 17.30, alla presenza dell’artista, presso lo Spazio Caleidoscopio della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, la mostra Gli anni ’90 a colori – Le prime storie a fumetti di Davide Toffolo, oggi.

L’iniziativa è inserita all’interno del progetto BFM Daily Strip – Il Festival a fumetti, che da tre anni porta a Bergamo, durante il Festival cinematografico, il meglio del fumetto italiano d’autore.

Davide Toffolo sarà al centro della mostra Gli anni ’90 a colori – Le prime storie a fumetti di Davide Toffolo, oggi. in cui saranno esposti originali e stampe dell’autore friulano. Questi lavori risultano una sorta di diario degli anni che hanno dato inizio all’affascinante percorso dell’editoria indipendente nel fumetto e nella musica indipendente. Allegri ragazzi morti, fantasmi adolescenziali e ragazze cane sono i protagonisti dell’immaginario dell’artista pordenonese: storie nate vent’anni fa, che oggi trovano una nuova lettura attraverso la colorazione affidata ad artisti della nuova generazione, come Alessandro Baronciani, che colora «Piera degli spiriti», Giulia Sagramola che colora «Fregoli» e Fabiola Ienne per «Cinque allegri ragazzi morti».

Ad introdurre lo spettatore nel poliedrico immaginario dell’artista – frontman della band Tre allegri ragazzi morti – oltre 100 tavole originali in bianco e nero tratte dai suoi primi romanzi a fumetto degli anni ’90; nella sala espositiva della Galleria troviamo, invece, le vere opere: «Piera degli spiriti», «Cinque allegri ragazzi morti» e «Fregoli», veri “pezzi multipli” dell’arte del fumetto, disegni che documentano il lavoro d’autore e l’originalità esecutiva dell’artista; una mostra che rende esplicita l’idea dell’autore circa il fumetto, opera d’arte multipla, novecentesca.

In occasione della chiusura della mostra, si terrà la performance di Lupetto. Gruppo angloitaliano, eredi della tradizione punkrock pordenonese (Great Complotto, Prozac +, Tre allegri ragazzi morti), Lupetto è una rock band contemporanea. Così si descrivono: Lupetto nasce come un falso musicale, ma si è trasformata in qualcosa di più strutturato, fatto di musica, ma anche di un immaginario fumettistico narrativo, nato a partire dal personaggio tanto naif quanto ambiguo e controverso: un Lupetto.

Per la loro attitudine art rock, sono stati scelti dall’artista Davide Toffolo a chiusura della mostra dedicata, appunto, agli anni ‘90.

Davide Toffolo

Uno degli autori più rappresentativi della scena fumettistica italiana. Tra i suoi romanzi a fumetti, sono da ricordare: «Carnera», «Pasolini», «Il Re Bianco», «Très!» e «Graphic Novel Is Dead». Panini comics ha ripubblicato in questi anni tutti i suoi libri degli anni ’90. «Piera degli spiriti», «Fregoli», «Farefumetti» e serial completo di «Cinque allegri ragazzi morti», a colori.
È co-fondatore e voce della band Tre Allegri Ragazzi Morti, un progetto in cortocircuito multimediale tra musica e fumetto.

Note

La mostra Gli anni ’90 a colori – Le prime storie a fumetti di Davide Toffolo, oggi. è realizzata in collaborazione con GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e La Cornice di Lagetto, di Giulio e Thandar Lagetto

Informazioni

GLI ANNI ‘90 A COLORI
Le prime storie a fumetti di Davide Toffolo, oggi.

GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
Spazio Caleidoscopio | Bergamo – Via San Tomaso, 23
12 – 26 marzo 2017

Orari: lunedì – domenica 10.00 – 19.00; giovedì 10.00 – 22.00 | martedì chiuso
Ingresso libero

Inaugurazione: domenica 12 marzo, ore 17.30 alla presenza dell’artista

Closing party: domenica 26 marzo, ore 17.30, con la performance della band Lupetto

Materiali

Mostre

26 Marzo
10 Aprile
Alla Sala alla Porta S. Agostino, 69 stampe per immergersi nel mondo magico e al contempo enigmatico creato dai registi estoni Priit e Olga Pärn, protagonisti della retrospettiva dedicata al Cinema d’Animazione
07 Marzo
15 Marzo
In occasione della riedizione del film in versione restaurata, Bergamo Film Meeting presenta in anteprima italiana la mostra dei dipinti, dei disegni e dei materiali di lavorazione del primo lungometraggio di Jean-François Laguionie, Gwen, le livre de sable, dipinto a tempera e realizzato dal 1979 al 1984.
09 Marzo
17 Marzo
Al poeta, scrittore e regista, considerato uno dei più grandi intellettuali italiani del Novecento, il Festival dedicherà una mostra fotografica, che prende il titolo dal progetto, una tavola rotonda e la proiezione di tre film.
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