
In una città di provincia un regista inflessibile raggruppa degli attori amatoriali per provare il secondo atto dell’opera teatrale di Čapek Della vita degli insetti.
Il film lavora su vari livelli: da una parte la compagnia teatrale che prepara uno spettacolo con due finali, uno ottimistico e l’altro pessimistico, dall’altra il making of del film e il making of the making of. Ogni attore interpreta tre parti, e ogni attore è anche un insetto: nessuno è esente dalle continue metamorfosi di cui siamo testimoni. Nel frattempo il surrealismo del film acquisisce anche una funzione palliativa di ridicolizzazione del potere permettendo di alleviarne l’autorità crescente.