Il cameraman e l’assassino
di Rémy Belvaux

Il film narra di una troupe televisiva impegnata nella realizzazione di un documentario su un personaggio dal mestiere singolare: l’assassino. L’assassino viene seguito dalla troupe in tutti i momenti della sua “giornata lavorativa”, ed egli stesso spiega, con un certo compiacimento, i segreti ed i trucchi del suo mestiere: i criteri per scegliere le vittime, le tecniche migliori per disfarsi dei cadaveri, le armi più appropriate. Poco alla volta i membri della troupe da spettatori neutrali diventeranno complici attivi e collaborativi…
Quando fu presentato a Cannes nel 1992, sembrò un film venuto dal nulla, e causò un putiferio. Lo aveva realizzato un collettivo di registi-sceneggiatori-attori appena usciti dalla scuola di cinema. Ci mise poco ad assicurarsi un seguito accanito di fan.