Il corridoio della paura
di Samuel Fuller

Johnny Bennet, giornalista del Globe, ha un tarlo che lo rode: assicurarsi un colpo sensazionale, scrivere pezzi da prima pagina e guadagnare il premio Pulitzer. Insieme al direttore del quotidiano per cui lavora, architetta un piano che dovrebbe garantire il successo a lui e al giornale. Il film inizia con Bennet che “prova” la parte di malato nello studio di uno psichiatra: si fingerà corroso da turbe sessuali che lo porteranno ad insidiare periodicamente la sorella e con l’aiuto della fidanzata otterrà di essere rinchiuso in un ospedale psichiatrico, per indagare su un caso di omicidio.
Desiderio e vendetta
Un nuovo capitolo di Sogni in pellicola. Tre autori che hanno lasciato un’impronta indelebile nel cinema della seconda metà del secolo scorso.
Tre registi fondamentali del cinema contemporaneo in dieci intramontabili film. Shōhei Imamura, un autore d’urto della cinematografia giapponese, che scava a fondo nella storia del suo Paese, ne mette a nudo lacerazioni, conflitti profondi, tempeste antropologiche, desideri delittuosi e François Truffaut e Jacques Demy, due autori nel senso pieno della parola, che hanno lavorato sui generi classici del cinema americano, ma infondendo le variazioni e le deviazioni di una cultura europea “anarchica”, meno vincolata ai codici della produzione seriale.