

di Pablo Berger
Un evento speciale con la proiezione de Lo sciacallo, di Jean-Pierre Melville
A distanza di quattordici anni dalla nascita, il Fondo è divenuto un vero e proprio punto di riferimento per la ricerca e l’approfondimento dell’opera dello scrittore belga. Gestito in collaborazione con Fondazione Alasca – Archivi dell’audiovisivo, negli anni è stato incrementato con nuove acquisizioni dall’Italia e dall’estero.
Per il 2017, nella seconda metà di settembre, BFM organizzerà una rassegna e un seminario. Il tema sarà quello del giallo, in tutte le sue declinazioni, letterarie e cinematografiche, e nella sua accezione più vasta, spaziando tra i diversi sottogeneri: la detective story, il thriller nelle sue espressioni multiformi, il noir e le sue tante rivisitazioni, il poliziesco. Cinema, ma anche fumetti, riflessioni critiche e certamente qualche sorpresa, con la partnership del Centro Studi Simenon di Liegi.
E durante la prossima edizione del Festival (11 – 19 marzo) la proiezione di Lo sciacallo (L’aîné de Fercheaux, 1962) di Jean-Pierre Melville, tratto dall’omonimo romanzo di Georges Simenon, vuole essere il primo atto di questo nuovo progetto!
L’aîné des Ferchaux/Lo sciacallo
di Jean-Pierre Melville, Francia, Italia 1963, 102’.
Un pugile alla fine della carriera, Mandet, e un finanziere, Ferchaux, che ha dei conti in sospeso con la giustizia per bancarotta, lasciano insieme la Francia per tentare di rifarsi una vita negli Stati Uniti. Road movie, la storia di un’amicizia difficile.
Un evento in collaborazione con Fondazione Alasca e Il Cavaliere Giallo.