

di Shôhei Imamura
Jasmila Žbanić, protagonista della sezione Europe,Now! della 34a edizione di Bergamo Film Meeting, incontrerà il pubblico presso il Bookshop in Piazza della Libertà.
La regista sarà presente a Bergamo Film Meeting dall’8 all’11 marzo.
Dopo numerosi corti e documentari, che hanno suscitato interesse e sono stati premiati nei principali festival internazionali, nel 2006 Jasmila Žbanić (Sarajevo, 1974) – una delle voci più innovative e talentuose del cinema balcanico – debutta con il lungometraggio Grbavica (Il segreto di Esma – Grbavica), vincitore dell’Orso d’oro a Berlino: un racconto transgenerazionale sulla guerra e sulle sue devastanti conseguenze emotive, narrato attraverso il rapporto tra una madre e una figlia. Na putu (Il sentiero, 2010), suo secondo lungometraggio, presentato in concorso alla Berlinale, è una riflessione al femminile, densa e articolata, sulla radicalizzazione religiosa in Bosnia. For Those Who Can Tell No Tales (2013), che ha esordito a Toronto, è stato realizzato in collaborazione con l’attriceaustraliana Kym Vercoe, e ha vinto il premio Femme de Cinema al festival di Les Arcs; con questo film la regista torna a parlare della guerra, approfondendo la riflessione sul ruolo della memoria e della narrazione. Presentato al festival di Locarno, Love Island (2014) è invece una commedia dai toni caldi e colorati che ha come protagonisti un ragazzo e una ragazza in competizione per la stessa donna. Per il suo ultimo film, il documentario Jedan dan u Sarajevu (One Day in Sarajevo, 2015), la regista ha invitato i cittadini di Sarajevo – artisti, giornalisti, attivisti politici e amici personali – a filmare con videocamere e smartphone le loro versioni e le esperienze vissute in occasione delle celebrazioni del 100° anniversario dell’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo.
Tutti i suoi film sono prodotti dalla casa di produzione Deblokada, fondata dalla stessa Žbanić nel 1997.
Ingresso gratuito