

di Pablo Berger
L’animatore ceco Pavel Koutsky, protagonista della sezione di BFM 32 dedicata al cinema d’animazione, incontra il pubblico di Bergamo Film Meeting presso il Meeting Point di Piazza della Libertà.
Pavel Koutský (Praga, Repubblica Ceca, 1957) dimostra di possedere doti artistiche fin dalla tenera età; il suo interesse per l’animazione inizia a manifestarsi già a tredici anni, quando diventa membro del Cineclub ceco e realizza il suo primo esperimento, per poi continuare durante gli anni del liceo. Nel 1977 intraprende gli studi di grafica cinematografica e televisiva presso la VŠUP – Vysoká škola um leckopr ě ůmyslová v Praze, l’Accademia delle Arti Applicate di Praga, dove si diploma brillantemente. Dopo alcune esperienze nel campo dell’animazione, a soli sedici anni inizia a vincere i primi premi. Allievo di un grande maestro del cinema come Jiří Trnka, nel 1984 realizza il suo primo film da professionista, Laterna muzika già fortemente caratterizzato da quello che sarà un segno distintivo dei suoi lavori successivi: la musica come filo conduttore e come artefice del ritmo dell’animazione. In seguito entra a far parte della celebre casa di produzione Krátký Film, presso la quale si dedica a tempo pieno alla realizzazione di film d’animazione. Con Curriculum Vitae, in cui con graffiante umorismo svela allo spettatore quanti anni di fatica e di studio stanno dietro a una carriera da professionista, Koutský vince l’Orso d’Oro per il miglior film d’animazione alla Berlinale 1987; Média, dove esplora il rapporto tra l’uomo e i mezzi di comunicazione, si aggiudica l’Orso d’Argento ancora alla Berlinale e il Premio FIPRESCI al Festival di Animazione di Annecy, nel 2000.
Insieme a Michaela Pavlátová, Koutský è il rappresentante di una tecnica unica, che lui stesso ha definito “total animation”, in cui gli effetti del montaggio e dei movimenti di macchina sono creati direttamente dall’animatore, senza sovrappore le immagini, ma modificando il disegno su un unico livello. Oltre alle sue ammirate commedie filosofiche – circa venti corti che lui stesso ha scritto, disegnato e animato – Koutský ha diretto produzioni per la televisione, spot pubblicitari e sigle musicali. Dal 1993 insegna al dipartimento di animazione della FAMU – Filmová a televizní fakulta Akademie múzických umění v Prazea (l’Accademia di Cinema, Televisione e Arti Applicate di Praga). Il nome di Pavel Koutský è strettamente legato anche all’Anifest, il festival internazionale del film di animazione di Třeboň, del quale è stato uno dei protagonisti nel corso delle prime edizioni e per il quale ha creato il logo. Per quanto riguarda la sua vita privata, Koutský è sposato e ha un figlio; ama gli animali, gli aerei e il vino rosso.
Ingresso libero