

di Shôhei Imamura
Proiezioni + sonorizzazioni. 4 musicisti + 4 videomaker. 1 scambio interculturale tra Italia + USA. Nuove rielaborazioni artistiche di materiali d’archivio
International Media Mixer – Live Cinema. Proiezioni e sonorizzazione live dei film Temple of Truth di Giuseppe Boccassini con Alex Inglizian, Octavia di Federico Francioni e Yan Cheng con Tomeka Reid, Memoria Data di Lori Felker con Patrizia Oliva, Parallax Dash, di Domietta Torlasco con Stefano Urkuma De Santis, alla presenza degli autori e delle curatrici del progetto Karianne Fiorini e Michelle Puetz.
Il progetto International Media Mixer, promosso dal Chicago Film Archives e realizzato in collaborazione con Lab 80 film e Archivio Cinescatti di Bergamo, è una delle 15 partnership artistiche internazionali supportate dal fondo International Connections della MacArthur Foundation. Un progetto di scambio interculturale che ha visto unire un gruppo di filmmaker e musicisti italiani e americani e mettere in moto un processo di creazione di nuove opere artistiche ibride e porre una nuova luce sulle pratiche internazionali di conservazione e rielaborazione artistica di materiali d’archivio di diversa natura: documentari, film di famiglia, film d’artista e sperimentali.
Michelle Puetz, curatrice della programmazione del Chicago Film Archives (Chicago, Stati Uniti), e Karianne Fiorini, curatrice e ricercatrice indipendente (Bologna, Italia), hanno coinvolto otto tra filmmaker e musicisti per collaborare alla realizzazione di nuove produzioni audiovisive a partire da una selezione di materiali d’archivio degli archivi partner del progetto. Gli artisti italiani hanno lavorato alla selezione e alla rielaborazione artistica delle immagini provenienti dal Chicago Film Archives, la cui colonna sonora è stata realizzata da musicisti americani, e viceversa, i filmmaker di Chicago hanno rielaborato immagini conservate dall’Archivio Cinescatti la cui colonna sonora è stata realizzata da musicisti italiani.
Domietta Torlasco (USA) – filmmaker
Stefano “Urkuma” De Santis (ITA) – musicista
Federico Francioni e Yan Cheng (ITA) – filmmaker
Tomeka Reid (USA) – musicista
Giuseppe Boccassini (ITA) – filmmaker
Alex Inglizian (USA) – musicista
Lori Felker (USA) – filmmaker
Patrizia Oliva (ITA) – musicista
Il Chicago Film Archives è un archivio filmico regionale dedicato alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione del patrimonio audiovisivo degli Stati Uniti del Midwest. Gestisce collezioni filmiche provenienti da istituzioni e filmmaker regionali, nazionali e internazionali, e ha come obiettivo di rendere accessibile il patrimonio dell’archivio a una molteplicità di comunità culturali, accademiche e artistiche nazionali e internazionali per mostre, installazioni, ricerche e produzioni cinematografiche, e di arricchire il patrimonio culturale restaurando e preservando film rari o inesistenti altrove.
Il Chicago Film Archives è stato fondato nel 2003 per conservare, preservare e valorizzare la collezione filmica della Chicago Public Library, costituita da 4500 film in 16mm, un patrimonio di cui la biblioteca non poteva più occuparsi. E’ da questo primo nucleo di film che il Chicago Film Archives ha cominciato a svilupparsi come archivio filmico regionale dedicato all’acquisizione, alla preservazione, allo studio e alla valorizzazione di film che riflettono la cultura del Midwest. Dal 2003 l’archivio ha acquisito oltre 120 collezioni filmiche, per una consistenza totale di 27,000 tra film, video, materiali audio e cartacei – tutti donati da filmmaker, collezionisti e istituzioni del Midwest.
Cinescatti è un progetto di Laboratorio 80 per il recupero e la valorizzazione degli archivi di famiglia, con particolare attenzione ai filmati realizzati da cineamatori tra gli anni ‘20 e gli anni ‘90 nei formati 9,5mm, 8mm, Super 8, 16mm.
Attraverso bandi di raccolta per la donazione dei filmati, sono stati trascritti su supporto digitale centinaia di filmati in pellicola, che compongono oggi un vasto archivio audiovisivo.
Cinescatti vuole essere non solo una risorsa a disposizione di ricercatori, storici, documentaristi, ma un motore culturale attivo, capace di coagulare iniziative e stimolare la creatività di registi e artisti.
Ingresso libero