
Un uomo e una donna, vestiti solo dei loro indumenti intimi, si ritrovano a conversare rinchiusi in un appartamento diviso in due zone, una molto calda e l’altra molto fredda, simbolo di angoscia e tormento.
I due tentano di fuggire da una situazione di guerra che li terrorizza. La donna inizialmente ha fantasie di parto, arriva a mimare la nascita di un figlio e accusa infine l’uomo di averle ucciso il bambino. Quest’ultimo, duplicato in un doppio di se stesso e in preda a pensieri di orrore, decide di sopprimere la donna, e quindi di uccidersi.