
Il 10 agosto 1715, dopo una giornata spesa a passeggio nei suoi giardini, re Luigi XIV di Francia fatica a prendere sonno, tormentato com’è da un forte dolore alla gamba.
Nei giorni seguenti cerca di seguire la vita di sempre, di sentir messa, di dare udienza ai ministri, ma le notti si fanno sempre più agitate. Mangia sempre meno ed è sempre più affaticato. Il dottor Fagon, suo medico di fiducia, non gli diagnostica in tempo una cancrena che ormai si è estesa al punto di minacciargli non più solo la gamba, ma l’intero organismo. Comincia così la lenta agonia del Re Sole costretto ora, come ogni comune creatura, a prepararsi alla morte.