
Basandosi su una “follia” di Arcangelo Corelli, Serge Besset crea la base musicale su cui animare un monaco e l’oggetto della sua ossessione: un pesce inafferrabile. L’agitazione è presto placata da una nuova consapevolezza. Compongono il quadro: disegni a inchiostro di china su pellicola e sfondi ad acquarello.