
Belgio, 1978. Katja, Roxy e altre ragazze stanno per diventare madri. In un luogo nascosto, le adolescenti aspettano la nascita dei loro figli sorvegliate dalle suore. Alcune vogliono lasciarsi alle spalle il loro errore appena possibile, ma Katja, che è orfana, desidera tenere il suo bambino. La lunga attesa scorre normalmente, le ragazze condividono gioie e dolori, stringono amicizia e si distraggono con strani giochi fino a quando Katja comprende i piani nascosti delle suore, e la situazione esplode. La storia si ispira a fatti accaduti in Belgio negli anni Settanta.
Presentazione con Patrice Toye
«Quando mi sono imbattuta per la prima volta su questo tema circa dieci anni fa, ero così commossa che ho dovuto prima elaborarlo, cercare di assimilarlo. Questa storia non mi abbandonava. Era qualcosa che dovevo e che avrei raccontato. Da un lato, ho sentito una grande urgenza di testimoniare l’ingiustizia commessa contro queste ragazze, ma dall’altro lato volevo raccontare la storia in modo tale che andasse oltre l’aneddoto storico degli anni Settanta. Volevo che avesse integrità, che fosse sincero e coinvolgente senza mai essere sensazionale o accusatorio. Questo film racconta di due giovani donne forti, della loro vulnerabilità e della loro resilienza, dell’inizio della loro amicizia in circostanze difficili, dell’essere incinta e di diventare madre. (…) Little Black Spiders è una storia sulla forza universale presente in tutti noi; una storia onesta su valori, scelte e ingiustizia.»
(Patrice Toye)