
Il comico Andy Kaufman comincia a esibirsi in alcuni cabaret di New York quindi, nel 1975, si reca a Los Angeles, dove attira l’attenzione del manager George Shapiro. Kaufman stupisce ogni tipo di pubblico per la sua comicità stralunata, imprevedibile, che spazia dai registri infantili a quelli più grevi, e non esclude una certa aggressività verso il suo pubblico. All’inizio, il successo è strepitoso; poi, però, il suo stile comincia ad alienargli i favori del pubblico.