
Milou vive una vita felicemente agreste nella sua casa di campagna nel Sud-Est della Francia assieme alla madre, l’anziana madame Vieuzac, e alla domestica Adèle. Alla morte della madre, nel maggio del 1968, Milou chiama i parenti per il funerale, mentre la radio continua a riferire di scioperi, proteste e disordini. In questo clima di concitazione, arrivano la figlia Camille con i nipotini, il fratello Georges con la moglie inglese Lily e la nipote Claire. Camille è una donna perbenista e avida, scontenta del ménage familiare; Georges è un giornalista che sembra più preso dagli avvenimenti politici che dalle esequie alla madre; Claire si è presentata con un’amica di cui è segretamente innamorata. Dissapori sulla divisione dell’eredità, il posticipo del funerale causato dagli scioperi, una sorpresa all’apertura del testamento e l’arrivo di un camionista portano un bel po’ di scompiglio.