
Un padre violento e un figlio troppo accondiscendente, l’Inghilterra dei primi flussi migratori e la violenza xenofoba dell’Europa di oggi; gli anni ’80 di My Dad diventano l’occasione per riflettere sull’eredità delle figure paterne e sul nostro sguardo sul futuro. Pastelli ad olio e ritagli di giornale per un’animazione con influenze di pop-art.