
Tra enigma e magia
La sezione dedicata alle contaminazioni tra cinema e arte contemporanea permetterà di conoscere da vicino il lavoro di Nathalie Djurberg e Hans Berg, duo svedese Leone d’Argento alla Biennale di Venezia del 2009. La mostra, promossa dal Comune di Bergamo e realizzata da Bergamo Film Meeting, The Blank e Lab 80 film, porterà negli spazi della cinquecentesca Porta Sant’Agostino i mondi fantastici dei due artisti.
Il percorso espositivo, curato da Stefano Raimondi e Claudia Santeroni, si sviluppa attorno a una grande proiezione e allo stesso tempo mostra la ricerca scultorea portata avanti dagli artisti in cui le opere Sunrise e Sunset pongono l’accento sul fluire del tempo e sul dinamismo della giornata attraverso lo spazio, giocando con il significato storico della Porta Sant’Agostino, luogo di passaggio e di transito chiamato nel tempo a scandire i momenti della giornata attraverso le dinamiche di apertura e chiusura del portone.
Nathalie Djurberg e Hans Berg incontreranno il pubblico del Festival sabato 9 marzo alle ore 15.30 presso il Cinema San Marco. Durante l’appuntamento si potranno ammirare una selezione di opere video e ascoltare, attraverso le parole dei protagonisti, le principali implicazioni legate al loro lavoro.
Dark Side of the Moon
Svezia, 2017, 6’40’’
All’apparenza, un bosco delle fiabe con la bambina, il lupo, il maiale, la casetta e la luna. Gli avvenimenti, però, si susseguono in un moto ondulatorio che oscilla tra l’allusione a qualcosa di spaventoso e il sospetto di una meravigliosa sorpresa. Il “dietro le quinte” della fiaba classica, che stravolge l’ordine dello schema di Propp.
One Need Not Be a House, The Brain Has Corridors
Svezia, 2018, 8’18’’
Una scatola cinese nella quale si incontrano i personaggi più vari: un venditore di oro, un uomo in vestaglia, alti prelati intenti ad agitare i loro turiboli, un lupo vestito da sposa, uomini in latex ammiccanti, un pony alato e corvi neri. Una suggestione labirintica, girata in soggettiva.
Am I Allowed to Step On This Nice Carpet
Svezia, 2018, 6’12’’
Una stanza che sembra avere un effetto liberatorio sui personaggi che vi entrano: l’atmosfera è quella di uno stato di trance, sottolineato e amplificato da una colonna sonora ipnotica e perturbante. Un rituale catartico in cui i protagonisti si scoprono svincolati dalle costrizioni delle convenzioni sociali.
Nathalie Djurberg (Lysekil, Svezia – 1978) e Hans Berg (Rättvik, Svezia – 1978) vivono e lavorano a Berlino. Nel 2009, hanno partecipato alla 53° Biennale di Venezia “Fare Mondi”, vincendo il Leone d’Argento. Hanno realizzato mostre personali nelle più importanti istituzioni artistiche, tra cui il Moderna Museet di Stoccolma, la Kunsthalle di Francoforte, il MART di Trento e Rovereto, la Tate Britain di Londra, il PICA di Perth, il Garage di Mosca e il Walker Art Center di Minneapolis. Il loro lavoro si trova in collezioni pubbliche quali: Hammer Museum, Los Angeles; Kunsthaus Zuerich, Zurigo; Malmö Konstmuseum, Malmö; Moderna Museet, Stoccolma; MoMA – Museum of Modern Art, New York; Gallery of Modern Art, Brisbane; Borås Konstmuseum, Borås; Solomon R. Guggenheim Museum, New York.
NATHALIE DJURBERG E HANS BERG. RITES OF PASSAGE
Bergamo, Sala alla Porta Sant’Agostino (Via della Fara) | 9 – 31 marzo 2019
9 – 17 marzo: lun. – ven. 15.30 – 19.30 | sab. – dom. 11.00 – 19.30 | Ingresso libero
18 – 31 marzo: chiuso il lunedì e il martedì; orari e ingresso invariati
Inaugurazione: venerdì 8 marzo, ore 18.30
La mostra è promossa dal Comune di Bergamo ed è realizzata da Bergamo Film Meeting, The Blank e Lab 80 film. In collaborazione con Giò Marconi (Milano), con il contributo di Dielle Ceramiche e la partnership tecnica di La Torre tappeti.