Porci e corazzate
di Shôhei Imamura

1961. La banda di Himori si trova in difficoltà da quando le autorità hanno chiuso la casa di tolleranza che aveva in gestione, vicino a una base navale americana. Per far soldi si ricorre a furti, truffe, razzie, rapine, intimidazioni. I guai cominciano quando il cassiere della banda fugge col denaro destinato all’acquisto dei maiali e Tetsuji, il boss, viene ricoverato in ospedale. La banda si spacca in due gruppi.
Desiderio e vendetta
Un nuovo capitolo di Sogni in pellicola. Tre autori che hanno lasciato un’impronta indelebile nel cinema della seconda metà del secolo scorso.
Tre registi fondamentali del cinema contemporaneo in dieci intramontabili film. Shōhei Imamura, un autore d’urto della cinematografia giapponese, che scava a fondo nella storia del suo Paese, ne mette a nudo lacerazioni, conflitti profondi, tempeste antropologiche, desideri delittuosi e François Truffaut e Jacques Demy, due autori nel senso pieno della parola, che hanno lavorato sui generi classici del cinema americano, ma infondendo le variazioni e le deviazioni di una cultura europea “anarchica”, meno vincolata ai codici della produzione seriale.