

di Shôhei Imamura
Bergamo ospiterà la seconda edizione del Premio Giulio Questi, dedicato ai cortometraggi internazionali, realizzati da giovani autori.
La giuria, composta da Stefano Consiglio (regista), Francesco Cordio (videomaker indipendente), Alberto Crespi (critico cinematografico), Alberto Muciaccia (fotografo), Silvia Napolitano (sceneggiatrice), Bia Sarasini (giornalista) e Angelo Signorelli (direttore artistico Bergamo Film Meeting) premierà martedì 13 giugno 2017 alle ore 19.30 presso l’Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo il vincitore della seconda edizione del Premio Giulio Questi.
Il Premio, del valore di 2.000 euro, è per sostenere e promuovere le opere di giovani autori di qualsiasi nazionalità e di età compresa fra i 18 e i 27 anni.
Il Premio Giulio Questi, dedicato al cineasta italiano nato a Bergamo nel 1924 e scomparso nel 2014, autore tra gli altri di Se sei vivo spara e di La morte ha fatto l’uovo., è promosso da Comune di Bergamo e Associazione Premio Giulio Questi, con il supporto organizzativo di Bergamo Film Meeting Onlus. Si ringrazia il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
Fiammifero di Lorenzo Ambrosino (Italia, 2016, 13′)
Enzo è un pensionato. Vive in una piccola stanzetta in affitto in un quartiere popolare, dove è nato settantacinque anni fa. Tutti i giorni, alle tre in punto, Enzo lascia la sua piccola abitazione e si dirige zoppicando verso la piazza sottostante. Giunto al centro della piazza inizia a chiamare qualcuno o qualcosa, con versi misti a parole. Apparentemente senza poteri, dedica la vita a salvare i suoi invisibili protetti. Che gli sono, viceversa, indispensabili.
Fantasten di Willi Kubica (Germania, 2017, 9′ 50″)
Sara e Leon si contattano a vicenda tutti i giorni su Skype. Fra loro non ci sono segreti. Unica regola: nessun contatto fisico. Sara vuole tenere le due dimensioni strettamente separate, Leon vorrebbe parlare. E per tutto il resto c’è qualcun altro.
Nuova Zita di Antonio Di Biase (Italia, 2016, 11′)
Nel corso di una giornata in mezzo al mare pescarese, l’occhio della Bolex 16mm oscilla sul peschereccio Nuova Zita, fissando frammenti di un universo ancestrale, fuori dal tempo.
La Fonte di Mattia Venturi (Italia, 2015, 9′)
All’unica fonte nel raggio di chilometri, lo svogliato lupetto Filippo deve riempire le borracce del campo scout e Rodolfo un’enorme tanica. Chi dei due riuscirà ad accaparrarsi le poche gocce d’acqua?
All about Emily di Valentina Casadei (Italia/Francia, 2016, 8′)
Una modesta governante cubana continua a essere minacciata da un isterica borghese per nessun motivo apparente. Forzata a sopportare questi abusi per evitare di essere rimandata in Messico, fa una scoperta che cambierà tutto.
Il Premio Giulio Questi è promosso da Comune di Bergamo e Associazione Premio Giulio Questi, con il supporto organizzativo di Bergamo Film Meeting Onlus.
Si ringrazia il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.
Il Premio Questi è dedicato al cineasta italiano, nato a Bergamo nel 1924 e scomparso nel 2014, autore tra gli altri di Se sei vivo spara e di La morte ha fatto l’uovo.
“Giulio ha lasciato Bergamo da giovane e ha ritrovato la sua città negli ultimi anni della sua vita” ha dichiarato Diana Donatelli, vedova di Giulio Questi, “Nelle sue opere, cinema e letteratura, molte ambientazioni appartengono a questi luoghi e alle sue memorie. Memorie di giovinezza. Giulio amava indirizzare i giovani alla lettura e alla cinematografia. Così in una notte insonne è nato il Premio Giulio Questi e mi è sembrato naturale proporlo nella sua città. Giulio, con il suo sorriso sghembo, ne sarebbe stato contento”.
“A Bergamo, città con una tradizione di cultura cinematografica ormai affermata, mancava un premio dedicato ai giovani: abbiamo quindi accolto volentieri il desiderio di Diana Donatelli di portare qui il premio dedicato al marito, la cui prima edizione si è tenuta l’anno scorso a Roma” ha dichiarato l’Assessore alla cultura Nadia Ghisalberti. “Il concorso vuole ricordare da una parte il regista nato a Bergamo, il cui lavoro di grande originalità è stato spesso considerato “scomodo”, e dall’altra la sua attenzione verso i giovani e l’impegno nel dare valore al loro percorso artistico e professionale. Bergamo si arricchisce così di un’ulteriore iniziativa dedicata alla settima arte, in sintonia con le linee di mandato ‹‹Bergamo città del cinema di qualità.”
Sono Fiammifero di Lorenzo Ambrosino (Italia, 2016) e Fare thee well/La fonte di Mattia Venturi (Italia, 2015) i due cortometraggi vincitori ad ex aequo della seconda edizione del Premio Giulio Questi, nato per sostenere e promuovere i cortometraggi realizzati da giovani autori di qualsiasi nazionalità e di età compresa fra i 18 e i 27 anni.
Bergamo – Auditorium di Piazza Libertà, 13 giugno 2017
Dalle 19.30 – Cocktail di benvenuto
Ore 20.30 – Proiezione delle le 5 opere finaliste e premiazione del film vincitore del Premio Giulio Questi 2017, alla presenza della giuria.
Ore 21.30 – Proiezione del film La morte ha fatto l’uovo di Giulio Questi (Italia 1968, 90’) con Gina Lollobrigida e Jean-Louis Trintignant, vero e proprio film di culto, uno dei più importanti film sperimentali della storia del cinema italiano.
Ingresso gratuito
Prenotazioni: [email protected] | Tel +39 035 363087