
Notte di luna piena. Hamza, ispettore di polizia, accompagna la moglie nel reparto maternità. Le si sono rotte le acque e viene ricoverata d’urgenza. L’uomo è preoccupato, ma deve lasciarla, perché non è riuscito a liberarsi dal turno di lavoro. Alla stazione di polizia lo aspettano i soliti problemi che i suoi colleghi risolvono accettando tangenti. Hamza decide di sfuggire al ciclo della corruzione e prova a trovare un equilibrio tra gli interessi di un sistema corrotto e il suo senso di giustizia, ma prima o poi dovrà scegliere se lasciarsi assorbire dal sistema.
Nermin Hamzagić –– (Sarajevo, Bosnia-Erzegovina, 1986) si è diplomato all’Accademia delle arti dello spettacolo di Sarajevo, dove lavora come assistente. Il suo documentario Dreamers è stato selezionato al 15° Sarajevo Film Festival e al Chicago International Film Festival nel 2010, e nominato per il Silver Eye Award all’East Silver Market di Praga. Nel 2009, il suo cortometraggio Lift è stato premiato all’International Film Festival «Europe Is Here» di Plovdiv. Ha diretto anche due documentari per Al Jazeera: Dream Job e Canceled.
«Full Moon è il mio primo lungometraggio e racconta la storia di una società profondamente corrotta e della sua transizione sociale e culturale infinita, gravata dal pesante fardello del passato e con un futuro incerto. Solo quando ammetteremo la nostra responsabilità individuale potremo ottenere il cambiamento che desideriamo nella società. Il personaggio principale, Hamza, rappresenta una generazione determinata a farlo.»
Full Moon (2019)
The Rope (doc., 2018)
Interview (short, 2017)
Damaged Goods, Kalo (short, 2015)
Soul Train (doc., 2015)
Canceled (doc., 2014)
Dream Job (doc., 2013)
Snílci, Dreamers (doc., short 2009)
Lift (short, 2008)
Wahabis In Tram (short, 2007)