
Disponibile online su MUBI dal 26 marzo al 3 aprile
Una campagna nel Mezzogiorno della Francia. Sul bordo di un campo, in una gelida alba invernale, un contadino trova il cadavere di una ragazza ventenne. Suicidio, omicidio o morte naturale, per il freddo terribile e gli stenti? La Polizia non ha elementi, né trova documenti a riguardo della vagabonda, ma conclude per la terza ipotesi. Il film è il racconto delle varie dichiarazioni e testimonianze dei molti che hanno incontrato la giovane Mona: negozianti, barboni, una fitopatologa, la cameriera di una vecchia signora, un filosofo tornato alla natura che, con moglie e bambini, vive facendo il capraio e così via. Ed è, allo stesso tempo, la storia di una scelta di vita, tristemente conclusasi vicino alla strada, una di quelle che la ignota e taciturna ragazza, venuta da chi sa dove, percorreva ed amava nel suo andare incessante.In apparenza il film ha la struttura di un’inchiesta sulla sua morte, ma va ben oltre. Film vagabondo di grandi virtù stilistiche, con un linguaggio che ha la forza di essere semplice e la tenerezza rispettosa verso un personaggio raccontato ma non giudicato. Leone d’oro a Venezia 1985.