
Sì principia una serie di cinque film legati al concetto di assenza. Tre differenti e autonomi linguaggi, completamente indipendenti l’uno dall’altro: la musica, con le due ultime e testamentarie composizioni del maestro Dario Agazzi, Congedo e Commiato, le immagini vetuste provenienti dall’Archivio Prelinger, e la parola, un testo inedito legato a un lontano ricordo di fanciullezza, trovano all’interno del mezzo cinematografico una nuova percezione, restituendo un affresco struggente e malinconico sull’esistenza.