
Più di mille autunni fa, gli uomini giunsero con i loro animali in una terra spinta contro l’oceano Artico. Autunni arrivarono e autunni passarono. Dove finisce la strada, Úlfar, l’ultimo di una lunga stirpe di contadini, vive con sua moglie. Al ritorno dell’autunno i loro nipoti arrivano dalla città per assistere all’ultimo raduno del gregge. Il prossimo, l’agricoltura cesserà e tutte le pecore se ne saranno andate, ma il paesaggio spinto contro l’oceano Artico continuerà a raccontare quell’ultimo autunno alla fine del mondo.
Yrsa Roca Fannberg –– (Reykjavík, Islanda) di origini catalane, cresce in Svezia. Nel 2000 ottiene la laurea in Belle arti al Chelsea College of Art di Londra e nel 2009 consegue un master in Documentario creativo all’Università Pompeu Fabra di Barcellona. Il suo primo documentario, Salóme (2014), vince diversi premi, tra cui quello per il miglior documentario al Nordisk Panorama. Yrsa lavora anche con la fotografia analogica e l’acquerello.
Síðasta Haustið (The Last Autumn, doc., 2019)
Salóme (doc., 2014)