
Dopo aver ammirato a teatro la ballerina di cui è innamorato, Hoffmann, racconta in una taverna a tre studenti la storia dei suoi tre amori. Una bambola meccanica, scambiata per una ragazza, una cortigiana veneziana e Atonia, una cantante. Nell’epilogo Hoffman riconosce l’inutilità della ricerca dell’anima gemella e capisce che il suo unico amore sarà la poesia.