BFM Daily Strip

Daily Strip è l’evento di Bergamo Film Meeting che coniuga cinema e fumetto: ad ogni edizione un gruppo di fumettisti racconta, attraverso le proprie strisce il Festival e il suo dietro le quinte.
Daily Strip è l’evento di Bergamo Film Meeting che coniuga cinema e fumetto: come ogni anno scegliamo i migliori illustratori emergenti che, scrutando ogni angolo di BFM, ci racconteranno la propria avventura al Festival, dalla sala fino alla cabina di proiezione, attraverso i loro report giornalieri a fumetti!
Quest’anno i quattro sono tutti bergamaschi: Marco Perico aka Eternit, Joseph Clayson Muela aka Joe Groe, Margherita aka Yokodoingthings e Alessandro Frosio aka System, che, grazie alla preziosa collaborazione degli amici Stefano Togni e Camilla Senni, sono pronti a raccontarci un Festival inedito, curioso e imprevedibile, raccontato davanti e dietro le quinte attraverso le loro imperdibili strisce.
E sabato 18 marzo alle 17.30 gli amici di BikeFellas ospiteranno gli artisti: potremo conoscerli di persona, chiacchierare con loro, sapere le loro storie e le loro passioni, farci raccontare dei propri lavori e soprattutto dell’avventura in sala.
Eternit è un un bergamasco di 24 anni che ci piace i vecchi lo schifo il degrado la violenza verbale e l’amianto. Disponibile per feste di compleanno, lauree, cresime, comunioni e unzioni degli infermi.
Joe Groe nasce a Bari nel ’89 e vive a Bergamo da un sacco di tempo.
Questo essere senziente ha studiato al triennio dell’Accademia Carrara di Bergamo e sta terminando il biennio presso l’Accademia Albertina di Torino.
Oltre a piccole animazioni con tecnica tradizionale, ha autoprodotto il libro Crudele che è risultato dei suoi studi accademici.
Frequenta diverse fiere di fumetti e d’animazione dove conosce altri esseri senzienti come lui.
Il suo metodo di lavoro: pensa qualcosa, ride, e poi disegna.
Yoko è una giovane ragazza di Bergamo che fa sempre un sacco di cose. Nell’attesa di concludere i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Bergamo, lavora e collabora con artisti, gruppi musicali, associazioni, iniziative e progetti di stampo educativo e sociale in ambito territoriale.
La base del suo lavoro nell’arte come nella vita, è legata a tutto ciò che è autoproduzione e soluzioni punk per sopravvivere. Principalmente le sue produzioni si concentrano su illustrazioni e collage digitali, ogni tanto si cimenta su tele e pannelli di legno, ma un paio di anni sta approfondendo il mondo della serigrafia e della stampa artigianale su carta e tessuto.
Alessandro Frosio a.k.a. System: sfoghi giornalieri molto rozzi di ilarità in nero e rosso su carta from BG. Con plus modifiche a statuine/giocattoli e chitarrista presso la band VULBO.
Nel 2022, il progetto BFM Daily Strip è stato nominato al Cubo Caredda del Premio della Critica di Fumetto – Cubo Bellingeri con la seguente motivazione:
Sin dall’edizione del 2015 il Bergamo Film Meeting si è dimostrato attento al mondo del fumetto, rendendolo parte attiva nel racconto del festival, degli incontri e dei film proiettati. I fumetti prodotti dalle artiste e dagli artisti chiamati in questi anni non hanno come obiettivo la cronaca pura dell’evento: il focus sta proprio sul filtro attraverso cui ogni artista vive e guarda l’evento. Insomma, il fumetto non è un accessorio alla moda ma una lente necessaria per leggere il reale. A questo si aggiunge un interessante sviluppo nel processo di selezione. Se nei primi anni di Daily Strip si sono avvicendati nomi di primo piano del panorama fumettistico italiano, è solo negli ultimi anni grazie alla curatela di Stefano Togni che il festival si è aperto alle firme più interessanti del mondo delle autoproduzioni. Affiancando anche un lavoro di ricerca nel sotterraneo del fumetto, il BFM – Daily Strip ha raggiunto piena maturità, portando il fumetto in primo piano anche nel mondo del cinema d’autore.
bob (non) è un oggetto astronomico che emette la propria luce.
Nasce nello spazio altro in mezzo a galassie dimenticate, detriti spaziali e rumore cosmico.
Si crea nei sotterranei delle città, scopre altri mondi nei corpi in oscillazione e nelle onde elettromagnetiche.
Ogni tanto disegna.
Non dei disegni giusti ma giusto che dei disegni.
Holly Heuser è un’illustratrice compulsiva, disegna tutti i giorni, a tutte le ore, ovunque si trovi. Durante gli studi di incisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha avuto la fortuna di incontrare i writer, i punx e il DiY. Ossessionata dall’immediatezza materiale della carta fotocopiata ha autoprodotto centinaia di fanzine e non si è ancora stancata.
Tulpess (1993) nasce in una piccola città alpina, Morbegno; vive attualmente a Milano dove produce immagini colorate che riunisce in collage, fanzine, libri autoprodotti, spesso accompagnati da componimenti sensibili. La sua passione per il fango, gli insetti e le mucillagini e in generale tutte le cose piccole e organiche si dispiega in universi brulicanti di creature che giocano e si arrabbiano o si arrabattano. Il suo primo libro vero, Biorama, è un’esplorazione insieme biologica, psicologica e spirituale del mondo visto dalla prospettiva degli insetti e di altri micro-individui sensibili, mentre Libro Rosa, scritto a quattro mani con Carlo, è un piccolo e grottesco inventario di personaggi chiassosi e invasati. “Sensiteeve” è il suo progetto di sartoria spontanea che realizza, con lo stesso approccio, pezzi unici di abbigliamento mitopoietico e sostenibile.
Giulia Ratti (1992) è un’artista visiva. Vive e lavora a Milano.
Disegnare per lei significa narrare pensieri, speranze e memorie.
Il suo stile di disegno è influenzato dall’estetica giapponese, dall’arte classica e dal fumetto francese.
La sua ricerca si concentra principalmente sull’impatto della tecnologia sulla vita e la morte, e sulle utopie in tutte le loro forme.
Nel 2015 si laurea presso NABA (Milano) in Pittura e Arti Visive e durante i primi anni della sua carriera fonda /77, al tempo uno dei più importanti project space in Italia. Negli anni collabora con artisti emergenti e collettivi da tutta Europa organizzando eventi a Milano e Londra. In questo momento sta scrivendo e disegnando vari fumetti, il primo dei quali verrà pubblicato per Lucca Comics 2022.
Irene è una giovane autrice di Ranica (BG) che attualmente studia illustrazione all’Accademia Belle Arti di Bologna, costretta dalla nascita all’umano destino dell’avere i piedi per terra, e non a mezz’aria come sogna da sempre, si molleggia come un polpo alla ricerca di casa, preferibilmente in una città ventosa dove mare e montagna si incontrano a mezza strada.
Nel mentre gravita nel mondo dell’autoproduzione a fumetti e trama una storia della danza illustrata.
Ilaria vive e lavora a Milano, ha studiato Grafica all’Accademia di Belle Arti di Macerata, per specializzarsi poi in Illustrazione all’ISIA di Urbino. Successivamente al percorso scolastico si ritrova a lavorare in varie librerie; qui si occupa anche della comunicazione, e approfondisce lo studio del mercato editoriale e di quello culturale a 360°. Porta avanti corsi e progetti per le scuole con vari colleghi, studiosi delle più diverse discipline, dal marketing alla psicologia.
La sua ricerca artistica e il suo lavoro personale sono una lente d’ingrandimento sul reale volta a studiare e creare nuove forme e proporre poi una personale visione del mondo. Si esprime attraverso disegno, scrittura e scultura e soprattutto video e fumetto, poiché grazie a questi ultimi due è facile unire vari strumenti e creare ecosistemi nuovi in cui mettere in scena le proprie riflessioni.
Francesco Luzzana aka Kamome è un artista esordiente di Alzano (BG), attivo nel campo delle arti visive e dei new media. Fa parte del collettivo Un*Salta, con cui ha partecipato a residenze artistiche ad Agrigento e in Senegal. Dall’inizio dei propri studi fino ai primi passi nel mondo dell’arte, il disegno e la narrazione sequenziale sono stati un mezzo fondativo per la comunicazione e delineazione delle sue idee.
Attualmente sta preparando una piccola autoproduzione che raccoglie i suoi quaderni di appunti fumettistici.
Guarda Lo spettro di BFM, l’insolita strip di Kamome. Chi è il lo spettro di BFM? Il fantasma del cinema futuro? O chi fa login su www.mymovies.it? Lo spirito della sala vuota quando dorme? O i film in streaming nell’aria invisibili fino a che non li guardi? Magari è tutto lo staff che si è concentrato perché tutte queste cose funzionassero o magari chi da lontano si è zoomificato per arrivare ospite. In ogni caso questo spettro si aggira per BFM quindi perché non dargli corda?
Alessandro Baronciani è fumettista, illustratore, art director, grafico e musicista. Classe 1974, pesarese di nascita ma milanese d’adozione, ha pubblicato per “La Repubblica XL” e “Rumore Magazine”. Cantante e musicista punk con il gruppo “Altro”, ha dato vita al progetto darkwave “Tante Anna”. Nel 2006, pubblica per Black Velvet Una storia a fumetti, raccolta delle sue prime autoproduzioni. Sempre per Black Velvet, pubblica Quando tutto diventò blu e Le ragazze nello studio di Munari. Nel 2013 dà avvio alla collaborazione con BAO Publishing, per la quale pubblica Raccolta – 1992/2012. Nel 2015, sempre per BAO Publishing, pubblica La distanza, sceneggiato da Colapesce. Il suo ultimo lavoro è Negativa (2018).
Stefano Ser Togni, classe 1994, è un autore di fumetti esordiente, vaga tra Bergamo e Milano e coltiva da sempre la passione di scrivere e disegnare fumetti. Amante dei piccoli formati, concilia questa passione con i debiti che ha contratto coi grandi formati. Da qualche anno, iniziando con l’area Self del Treviso Comic Book Festival, porta in giro per fiere e pubblicizza il proprio lavoro. Attualmente sta studiando Architettura al Politecnico di Milano e si impegna in alcuni progetti di microeditoria. Membro attivo del collettivo di fumettisti Sbucciaginocchi, ha pubblicato con loro albi antologici autoprodotti e contribuisce a diversi progetti di fanzine e fumetti autoconclusivi in forma di minicomics.
SerT incontrerà il pubblico del Festival lunedì 11 marzo alle ore 20.00 presso l’Elav Meeting Point insieme a Simone Tempia, durante la stampa serigrafica in diretta di Corpoc.
Jessica Cioffi, in arte Loputyn, è una giovane disegnatrice italiana apprezzata per le sue illustrazioni nel campo della Lolita fashion, una moda nata in Giappone che si ispira ai vestiti vittoriani. Fumettista, il suo primo ‘manga italiano’ è Cotton Tales, una storia dalle tinte horror calata in un ambiente vittoriano, pubblicato da Shockdom nel 2015.
Loputyn incontrerà il pubblico del Festival mercoledì 13 marzo alle ore 20.00 presso l’Elav Meeting Point insieme a Simone Tempia, durante la stampa serigrafica in diretta di Corpoc.
Fumettista e illustratore nato a Taranto nel 1970, ha collaborato con alcune delle maggiori riviste italiane (XL di Repubblica, Frigidaire, Rolling Stone, Inguine Ma(h)gazine, Il Male, Linus, Internazionale, La Lettura). Ha realizzato disegni e copertine per Feltrinelli, Yoox.com e Cohn&Wolfe, e per vari musicisti tra i quali Tsigoti, Daniele Sepe e Caparezza. Tra i suoi lavori ricordiamo Entertainment! (Ed.Interculturali), Pandemonio (Fernandel Ed. su testi di Gianluca Morozzi), Minus Habens e Dimmi La Verità (entrambi per Grrrzetic Ed.), Le 5 Fasi con il collettivo DUMMY (Edizioni BD) e Macchina Suprema (Giuda Edizioni).
Squaz ha realizzato l’etichetta della birra ufficiale di BFM37, la Elav Techno che verrà presentata il 9 marzo all’Elav Meeting Point, ispirandosi al capolavoro di Fritz Lang Metropolis.
Squaz incontrerà il pubblico del Festival venerdì 15 marzo alle ore 20.00 presso l’Elav Meeting Point insieme a Simone Tempia, durante la stampa serigrafica in diretta di Corpoc.
Mabel nasce a Rimini nel 1975. Disegnatrice di fumetti, nel 1999 fonda con gli amici del corso la casa editrice indipendente Studio Monkey, con cui pubblica la fanzine Hai mai notato la forma delle mele? ripubblicata in antologia da Renbooks nel 2014.
Nel 2002 vince il premio Scenario al festival di fumetti di Lucerna in Svizzera e nel 2004 il Micheluzzi Nuove Strade consegnatole da Milo Manara e Vittorio Giardino. Sempre del 2004 esce l’antologia Vite comuni per il centro fumetto Andrea Pazienza. Dal 2005 al 2009 pubblica con l’etichetta Selfcomics e l’autoproduzione Francis degli specchi con Lorenza Ghinelli. Nel 2009 esce il suo primo romanzo a fumetti dal titolo Io e te su naboo e nel 2013 il secondo Cinquecento milioni di stelle editi da Kappa edizioni/lab. Nel 2014 realizza le otto colonne della chiesa di San Martino in Riparotta a Viserba di Rimini. Nel 2017 pubblica il suo terzo romanzo a fumetti Il giorno più bello per Rizzoli Lizard.
Mabel incontrerà il pubblico del Festival venerdì 16 marzo alle 20.30 nel Meeting Point insieme a Simone Tempia e alle serigrafie di Corpoc.
Fabio è nato ad Alessandria. I suoi lavori hanno trovato spazio su diverse fanzine e progetti (Amenità, Lök, Puck!, Delebile, collettivo mensa, A4GOD, WATT, Teiera, Bcomics, Retina, Costola ) e su magazine come Rolling Stone, Frigidaire, Barricate, Linus e Vice USA. Il suo ultimo lavoro, è il libro Rufolo edito da Eris Edizioni.
Nel 2017 ha vinto il premio Boscarato del TCBF come miglior autore unico. Vive e lavora a Torino.
Fabio incontrerà il pubblico del Festival sabato 10 marzo alle 20.30 nel Meeting Point insieme a Simone Tempia e alle serigrafie di Corpoc.
Vincenzo nasce a Crotone nel 1980; fumettista e traduttore dal giapponese, dopo le pubblicazioni underground su antologie come Futuro Anteriore, Zero Tolleranza, Spaghetti, Crack Antologia, Deriva, Epoc, Lamette, Gilette, è tra i fondatori dell’etichetta indipendente Ernest, ed autore per Canicola e Delebile. Nel 2011 realizza per la rivista Domus un servizio a fumetti sull’architetto giapponese Shigeru Ban. Nel 2012 illustra la ZeroGuida di Roma e inoltre è tra gli invitati alla mostra Nuvole di Confine, Graphic Journalism L’arte del reportage a fumetti, con un catalogo edito da Rizzoli Lizard. Vive a Milano.
Vincenzo incontrerà il pubblico del Festival mercoledì 14 marzo alle 20.30 nel Meeting Point insieme a Simone Tempia e alle serigrafie di Corpoc.
Vittoria è una fumettista e illustratrice abruzzese, classe 1990. Dopo aver frequentato l’Accademia del Fumetto di Pescara, trascorrono alcuni anni di viaggi ed esperimenti legati al mondo dell’autoproduzione, che la vedono impegnata con band musicali e altre realtà del fumetto indipendente.
Nel 2017 ha inizio la collaborazione con Coconino Press – Fandango, attraverso la realizzazione di una serie on-line con episodio a cadenza mensile, in vista della pubblicazione del suo primo graphic novel, in uscita nel 2018.
Vittoria incontrerà il pubblico del Festival lunedì 12 marzo alle 20.30 nel Meeting Point insieme a Simone Tempia e alle serigrafie di Corpoc.
Cristina nasce a Napoli nel 1986. Frequenta il liceo artistico nella sua città per poi trasferirsi a Bologna all’Accademia di Belle Arti. Dopo l’Erasmus a Parigi, all’ École nationale Supérieure des Arts Décoratif, si appassiona alla grafica d’arte e all’incisione. Oggi, disegna storie a fumetti, è illustratrice, dipinge wall painting e a volte insegna educazione artistica alle scuole medie. Tiene laboratori di disegno, fumetto e arte murale. Ha pubblicato su Internazionale, VITA magazine, Lo straniero, Hamelin, Illywords, Napoli Monitor, e collettivi di autoproduzione come Ernest virgola, Delebile, Teiera, Squame. Collabora con il portale di informazione a fumetti graphic-news.com. Il suo primo libro è “Quasi signorina” edito dalla casa editrice Topipittori. Vive e lavora a Bologna
Francesco è un fumettista e illustratore classe 94. Fa parte del collettivo Mammaiuto con il quale ha pubblicato “From Here To Eternity” e ha partecipato all’antologico “Un ragazzo parte per un viaggio, ferisce qualcuno, non torna più a casa”. Riceve la Menzione Speciale della giuria al premio Gran Guinigi, vince il premio “Nuove Strade” ai premi Micheluzzi del Napoli Comicon, conquista il premio “Miglior performance di ballo” ai Boscarato 2016. Ristampa From Here to Eternity con Shockdom e lavora ad un libro per Bao Publishing. Attualmente lavora alla sua nuova serie “Il Cavalier Inservente” studia Design a Firenze e fa i fumetti di soppiatto.
SerT incontrerà il pubblico del Festival lunedì 11 marzo alle ore 20.00 presso l’Elav Meeting Point insieme a Simone Tempia, durante la stampa serigrafica in diretta di Corpoc.
Martoz è nato ad Assisi nel 1990. Fumettista, illustratore e street artist è attivo nell’ambito dell’autoproduzione con progetti personali (Parade, Crisma) e collaborazioni (B Comics, Squame, Lucha Libre, Canicola, Inuit). Nel 2015 realizza Remi Tot in STUNT, il suo primo libro a fumetti per MalEdizioni. Come illustratore collabora con Illustratore Italiano, Linus e Associazione “Illustri”. Ha realizzato murales per diversi festival e associazioni. Ha esposto i suoi lavori a Los Angeles, Buenos Aires, New York, Parigi, Mosca e al Comicon di Napoli.
Nato a Pisa nel 1967 e trasferitosi dopo un anno a Parma, è uno dei più importanti e apprezzati fumettisti italiani. Le sue opere, dallo stile ironico e pungente, gli sono valse numerosi riconoscimenti. Il suo esordio avviene nel 1989, quando per la collana Spot della Casa editrice Comic Art pubblica la prima storia di quello che diventerà il suo personaggio più celebre: Rat-Man. La breve storia Rat-Man, nel 1990 gli vale il premio “Spot” come “Miglior sceneggiatore esordiente”. Da questo momento, Ortolani inizia la collaborazione con la fanzine Made in Usa, per cui realizza altre storie di Rat-Man e un apprezzato ciclo di quattro storie sui Fantastici Quattro. Nel corso degli anni alla serie regolare si affiancano diverse ristampe (Tutto Rat-Man, Rat-Man Color Special, Rat-Man Gigante), numerose parodie (Star-Rats, Il Signore dei Ratti, 299+1, Avarat, Allen, Il grande Magazzi, Ratolik) e una serie animata realizzata da Stranemani e Rai Fiction e supervisionata da Ortolani stesso. Parallelamente a Rat-Man, sempre per la Panini Comics, si affianca la fortunata serie Venerdì 12, che viene raccolta nel 2008 in un corposo Omnibus. Nel 2011, per la Casa editrice Sperling & Kupfer, pubblica il libro Due figlie e altri animali feroci – Diario di un’adozione internazionale. Nel 2013, in occasione del Lucca Comics & Games, presenta la rivista Comics & Science (edita dal CNR), in cui è presente una storia della serie parodistica Misterius. La serie, che nel corso degli anni è comparsa anche su Rat-Man Collection, nel 2016 torna all’interno della rivista scientifica Mate. Nel 2015 collabora ai testi dello spettacolo di Arturo Brachetti, Brachetti che sorpresa, che verrà replicato 200 volte, fino al gennaio 2016, diventando lo spettacolo più replicato in Italia degli ultimi dieci anni. Sul suo blog da qualche anno pubblica le recensioni a fumetti dei più grandi successi cinematografici recenti. La raccolta delle recensioni, insieme ad altre inedite, viene pubblicata nel 2016 dalla Casa editrice BAO Publishing.
Leo Ortolani incontrerà il pubblico del Festival martedì 14 marzo alle 19.30 nel Bookshop e alle 22.30 circa in sala.
Davide è uno degli autori più rappresentativi della scena fumettistica italiana. Tra i suoi romanzi a fumetti, sono da ricordare: Carnera, Pasolini, Il Re Bianco, Très! e Graphic Novel Is Dead. Panini comics ha ripubblicato in questi anni tutti i suoi libri degli anni ’90. Piera degli spiriti, Fregoli, Farefumetti e serial completo di Cinque allegri ragazzi morti, a colori.
È co-fondatore e voce della band Tre Allegri Ragazzi Morti, un progetto in cortocircuito multimediale tra musica e fumetto.
Davide Toffolo incontrerà il pubblico del Festival lunedì 13 marzo alle 20 presso il Meeting Point e alle 22.30 circa in sala.
Lucia è fumettista, illustratrice e sarta di piccole creazioni all’uncinetto e ricamate. Fondatrice della etichetta di autoproduzioni Amenità, gestisce insieme al suo compagno la fumetteria Belleville Comics a Torino. Ha collaborato con Feltrinelli Kids e Sinnos edizioni e ha pubblicato Japanize Me, la guida a fumetti del Giappone in ebook (Zandegù, 2014). Punto di fuga (edito in Italia da Diabolo Edizioni) è il suo secondo graphic novel dopo Pets (Kappa edizoni, 2009).
Lucia Whena Biagi incontrerà il pubblico al BFM Bookshop in Piazza della Libertà sabato 5 marzo, ore 20.0
Classe 1989, vive a Milano dove lavora come illustratore e fumettista. Frequenta la Scuola di Fumetto di Milano, e nel 2011 produce e realizza con un amico il volume Metastasi. Fondatore e art director della rivista autoprodotta Lucha Libre, è membro del trio milanese “InFame studio”. Nel Novembre 2014 esce il suo volume d’esordio, Una brutta storia per l’editore Grrrz Comic Art Books: una storiaccia di botte, avventura, marinai e mostri, con cui nel settembre 2015 vince il Premio Boscarato come Autore rivelazione. A Lucca nel 2015 ha presentato il suo volume autoprodotto The Book of Heads, un artbook di teste mostruose e grottesche.
Spugna incontrerà il pubblico al BFM Bookshop in Piazza della Libertà lunedì 7 marzo, ore 20.00.
Simone (fumettista) e Marco (scrittore) vengono da Pescara. Insieme hanno realizzato i volumi di storie a fumetti Storie brevi e senza pietà (2012, Bel-ami edizioni) e Altre storie brevi e senza pietà (2013, Bel-ami edizioni), quest’ultimo tradotto per il mercato americano col titolo “Short and merciless stories” (2014, Tinto press). Sono apparsi nell’antologia a fumetti B-comics – fucilate a strisce con il racconto di fantascienza Malloy (2014, Ifix). Nel 2015 la Grrrz Comic Art Books pubblicano la graphic novel Anubi.
Simone Angelini e Marco Taddei incontreranno il pubblico al BFM Bookshop in Piazza della Libertà mercoledì 9 marzo, ore 20.00.
Classe 1982, vive e lavora a Genova, dove ha conseguito la laurea in Pittura presso l’Accademia Lingustica di Belle Arti. Fumettista e illustratore, i suoi lavori sono regolarmente pubblicati sul blog, su alcune riviste indipendenti quali Alice Baum, Banlieue, Costola, Delebile e sulla rete. Protagonista dei suoi fumetti è il paesaggio delle periferie anonime, un microcosmo all’apparenza monotono ma increspato da mille sfumature, che le sue gallerie di personaggi iperrealisti colgono con accurata delicatezza di tratto. Racconti concisi, schizzati con precisione dalla matita e valorizzati da un bianco e nero materico, attento ai dettagli, ai corpi e ai volti. Nel 2012 esce Pali della Luce (Inuit), antologia di racconti brevi a fumetti presentata al festival Bilbolbul di Bologna. Nel 2013 pubblica sulla rivista “Lo straniero” diretta da Goffredo Fofi. Nel 2015 esce il suo libro a fumetti L’estate scorsa (Canicola Edizioni).
Paolo Cattaneo incontrerà il pubblico al BFM Bookshop in Piazza della Libertà venerdì 11 marzo, ore 20.00.
Andrea Paggiaro in arte Tuono Pettinato, nasce a Pisa nel 1976. Membro del collettivo dei Superamici (ora Fratelli del Cielo) è considerato uno dei più quotati e apprezzati autori di fumetto italiani. Autore di numerose opere, ha realizzato delle vere e proprie biografie a fumetti di personaggi come Galileo Galilei, Garibaldi e Alan Turing e Kurt Cobain oltre a vere e proprie storie tra le quali Corpicino, Apocalypso! Gli anni dozzinali e Il magnifico lavativo.
Lo stile dell’artista è classico e originale al tempo stesso: racconta storie con delicatezza e tenerezza.
Ha collaborato con riviste del calibro di XL, Animals e Linus e dal 2014 collabora con Fumettologica.it, ed è stato inoltre premiato come “Miglior Autore Unico” a Lucca Comics & Games.
Tuono Pettinato realizzerà un’illustrazione dedicata all’edizione 2015 del Festival: un’immagine dedicata al Polar, che sarà riprodotta durante il workshop in edizione limitata serigrafata da Corpoc. L’autore condurrà inoltre un workshop interattivo legato a questo tema: partendo dagli stereotipi che contraddistinguono il genere tra il noir e il poliziesco, verrà costruita una piccola storia, oscura e irrequieta, passionale e ambigua. Il workshop, a numero chiuso e accessibile solo su prenotazione, si terrà domenica 8 marzo.
Tuono Pettinato vi aspetta domenica 8 marzo alle 18 nel Meeting Point per un incontro a 360° sul lavoro del fumettista: dalle sue opere alle sue esperienza.
Illustratrice freelance originaria di Bologna, Sarah ha studiato Scienze della Comunicazione a Bologna e Illustrazione all’Istituto Europeo di Design di Milano. Disegna da quand’era piccola e da sei anni lo fa professionalmente.
Appassionata di arti visive e di tutto ciò che è illustrazione, i suoi lavori compaiono sulle cover di Feltrinelli e sulle pagine di magazine internazionali tra cui GQ il New York Times. Si è occupata inoltre della realizzazione di locandine per il Lokomotiv di Bologna e di alcuni artwork per Garrincha Dischi.
Nei suoi lavori spesso i soggetti si confondono con l’ambiente che li circonda, in un mosaico di forme e colori che appaga gli occhi e la mente. Dal 2012 entra a far parte al collettivo Teiera, etichetta di illustrazioni e fumetti di cui fanno parte Giulia Sagramola e Cristina Spanò. Tiene inoltre un corso di serigrafia e autoproduzione allo IED di Milano.
Sarah incontrerà il pubblico nel Meeting Point martedì 10 marzo alle ore 18.
Bergamasco, artista poliedrico con l’hobby della consegna della posta, Davide Berardi in arte Daw è dotato di un umorismo graffiante e sopra le righe e di una naturale bellezza fisica che non esita a esibire su richiesta. Sul suo blog, accuratamente aggiornato con lenta irregolarità, ha narrato le vicende di personaggi più veri del vero, che sono già diventati oggetto di culto da parte di seguaci adoranti. Nel 2007 vede la luce la sua prima opera a fumetto «A come ignoranza», un’autentica girandola di trovate e personaggi strambi, con storie senza alcuna riverenza per il politically correct, mentre tra i suoi personaggi ricordiamo Lov, la numerosa serie di vignette che trattano il tema dell’amore nella coppia, pubblicate sull’agenda Gazzenda e che hanno poi fatto la loro comparsa nel programma televisivo Loveline, ai tempi trasmesso da MTV Italia.
Daw incontrerà il pubblico nel Meeting Point mercoledì 11 marzo alle ore 18.
Nessuno sa il suo nome e la sua data di nascita. Insegna allo IED di Roma e aggiorna aperiodicamente il suo blog I fumetti della gleba.
Punk, ex graffitaro, anche lui membro del collettivo di fumettisti underground dei Fratelli del Cielo, ha al suo attivo numerosi personaggi tra cui i più famosi sono Rap Violent e Gatto Mondadory. Ha collaborato con numerose riviste tra cui Vice, XL, Pic Nic, e a realizzato due graphic novel incentrate sul personaggio di Gatto Mondadory pubblicate entrambe da GRRRzetic.
Dr. Pira è forse un autore di nicchia, ma il suo seguito è fatto di fedelissimi. Presente da anni in rete, dove si esprime con il suo stile squisitamente underground sulle pagine di Fumetti della Gleba, ha cominciato nel tempo a pubblicare le sue storie sghembe e fulminanti anche su varie riviste e tra i suoi lavori spicca la copertina del disco degli Uochi-Toki.
Dr. Pira incontrerà il pubblico nel Meeting Point venerdì 13 marzo alle ore 18.
BFM Daily Strip 2021 è realizzato grazie alla preziosa collaborazione di Stefano SerT Togni.