01/03
Ci avevamo sperato, ma visto l’evolversi della situazione siamo costretti a spostare la trentottesima edizione di Bergamo Film Meeting. Lo facciamo con un sentimento di profonda tristezza, ma anche convinti dell’importanza di rispettare le misure adottate per affrontare l’emergenza sanitaria in corso e tutelare la salute di tutti.
Il Festival è un appuntamento molto atteso e la vicinanza che il nostro pubblico ci ha dimostrato in questi giorni di incertezza, aggravata dai ritardi delle decisioni degli organi preposti e da una confusione istituzionale a cui non avremmo voluto assistere, ci ha stimolato a resistere fino alla fine, a predisporre la macchina perché si potesse partire con i tempi previsti.
A giorni comunicheremo le date precise di Bergamo Film Meeting 2020 e la nuova data per il concerto in anteprima degli Asian Dub Foundation, che era previsto il 6 marzo al Teatro Sociale, come apertura della rassegna cinematografica.
Le conseguenze dello spostamento del festival, che si terrà con tutta probabilità l’ultima settimana di maggio, saranno sicuramente pesanti, soprattutto sul piano economico; molte delle spese già sostenute, ad esempio, non sono rimborsabili, neppure per cause di forza maggiore. Cercheremo, in ogni caso, di rispettare al meglio il programma previsto, salvo le modifiche che si renderanno necessarie, ma non escludiamo anche piccole ma significative sorprese.
In questo momento non facile confidiamo nella collaborazione del nostro pubblico, che invitiamo a sottoscrivere l’abbonamento fin d’ora, una scelta che interpretiamo come un promettente atto di fiducia.
27/02
La situazione all’orizzonte è tutt’altro che rosea: a una settimana dall’inizio del 38° Bergamo Film Meeting, ancora non sappiamo cosa ne sarà del Festival e, di conseguenza, del futuro della nostra Associazione.
Siamo ogni giorno in attesa di ulteriori sviluppi circa l’ordinanza di Regione Lombardia, che potrebbe finalmente sbloccare la situazione e permetterci di realizzare l’evento culturale sul quale il nostro staff è al lavoro da un anno. Un suo annullamento potrebbe anche mettere tutta la nostra struttura in ginocchio, soprattutto pensando di essere arrivati fino a questo punto e non poterci fare nulla.
Per ora non ci resta altro da fare che continuare a lavorare, ma intorno a noi si respira un clima di grande incertezza: la vostra preoccupazione è anche la nostra ma prendiamo atto che purtroppo non siamo in grado di rispondere alle vostre domande. Chissà se riusciremo mai a mostrarvi il BFM 38 che con tanta passione abbiamo preparato in questi mesi; chissà se riusciremo almeno a proporvene una versione ridotta, se dovremo necessariamente rimandarlo chissà a quando o, peggio, decidere di gettare la spugna.
Con tutti i danni (in primis economici) che una scelta di questo tipo, per quanto dolorosa, comporta. E il fatto che tutto ciò non dipenda in alcun modo dalla nostra volontà ci rende ancora più impotenti e amareggiati.
Quello che ci spinge ad andare avanti è la forza che ogni giorno e in ogni modo ci trasmettete, quella forza che ci permette di stringere i denti e attendere, nella speranza che la preoccupazione generale lasci il posto alla voglia di ricominciare, di tornare a fare ciò che più ci piace e ci appassiona: fare Cinema, fare cultura.
Tutto lo staff, ora più che mai, ha bisogno di voi. Perché – non ci stancheremo mai di ribadirlo – prima di tutto BFM siete voi.
24/02
Bergamo Film Meeting annulla la confrenza stampa in programma mercoledì 26 febbraio alle ore 11.30 al Cinema Anteo di Milano.
Il Festival sta lavorando affinché la sua 38a edizione si svolga regolarmente; ovviamente, tutto dipenderà dalla nuova ordinanza regionale per il periodo successivo al 1 marzo.
L’appuntamento Un caffè con Bfm previsto a Bergamo per sabato 29 febbraio alle ore 10.00 presso l’Elav Circus (via Madonna della Neve, 3) è annullato.
Sarà nostra premura tenere informati tutti gli amici di BFM sul programma del Festival e sul suo svolgimento.
Alleghiamo il testo dell’ordinanza diramata in data 21 febbraio 2020 adottata dal Ministro della Salute e dal Presidente della Regione Lombardia contenente le indicazioni urgenti atte a far fronte all’emergenza epidemiologica da CODIV-19.