Il film vincitore del Primo Premio alla 33a edizione di Bergamo Film Meeting arriverà nelle sale italiane a partire dall’11 febbraio 2016. Il film sarà distribuito da Lab 80 film.
Dal 15 gennaio “Utóélet • Mózes, il pesce e la colomba” di Virág Zomborácz
Un impegno continuo per la diffusione della cultura cinematografica: Bergamo Film Meeting è da sempre centro di elaborazione e ha tra gli scopi principali quello di favorire la diffusione della cultura cinematografica e la circuitazione di alcuni film presentati nel corso del Festival. L’attività promozionale si svolge lungo tutto il corso dell’anno, per garantire la massima visibilità alle opere presentate e favorire la loro presentazione in altri eventi o manifestazioni culturali.
Il film vincitore del Primo Premio alla 33a edizione di Bergamo Film Meeting arriverà nelle sale italiane a partire dall’11 febbraio 2016. Il film sarà distribuito da Lab 80 film.
Mózes, il pesce e la colomba (Utóélet • Afterlife)
di Virág Zomborácz
Paese: Ungheria | Anno: 2014 | Durata: 95′
Fotografia: Gergely Pohárnok
Montaggio: Károly Szalai
Musica: Ádám Balázs
Con: Mózes: Márton Kristóf Il Padre/il fantasma: László Gálffi Zia Janka – Eszter Csákányi Angéla – Andrea Petrik Teréz – Krisztina Kinczli Ramóna – Lili Rozina Hang The Decano – József Gyabronka Il meccanico – Zsolt Anger
Produzione: Ferenc Pusztai
Distribuzione: Lab 80 film
La regista Virág Zomborácz debutta in modo sorprendente con Mózes, il pesce e la colomba (Utóélet), una storia di fantasmi che è anche un romanzo di formazione. (Variety)
Mózes è un giovane insicuro che ha da poco terminato gli studi in teologia. Dopo un breve periodo passato in una struttura psichiatrica, torna a vivere con la famiglia in un villaggio nella pianura ungherese. La relazione con il padre è decisamente complicata. Questi, infatti, è un autoritario pastore protestante che tiene in soggezione l’intera famiglia: una madre sottomessa, una figlia adottiva timida e schiva, una zia troppo invadente. Un giorno, il padre muore improvvisamente e l’amletico fantasma paterno inizia ad apparire e a pedinare Mózes, che è l’unico in grado di vederlo. Mózes tenta inutilmente di liberarsi della scomoda presenza, facendosi aiutare da un meccanico appassionato di spiritismo; a nulla, però, valgono le strane pratiche suggerite dall’amico. Il giovane capisce che deve portare a termine le opere lasciate in sospeso dal Pastore prima della sua dipartita. Mózes si mette al lavoro, sostenuto dalla perplessa Angela, una giovane ex tossicodipendente che lavora per la Parrocchia in un progetto di recupero sociale.
Il percorso di liberazione è per Mózes l’opportunità per risolvere – in modo alquanto bizzarro – i suoi problemi di relazione con il defunto e ritrovare, finalmente, la fiducia in sé stesso.
Virág Zomborácz (Budapest, Ungheria, 1985) ha terminato gli studi in sceneggiatura e drammaturgia alla Színház- és Filmművészeti Egyetem (Accademia di Teatro e Arti Filmiche) di Budapest nel 2009. Nel 2010 il suo romanzo breveLonesome No More è stato pubblicato nell’antologia bestseller Jungle in the Heart. Come regista ha realizzato cortometraggi e video d’arte, tra cui The Cat’s Role in French Literature (2006), Something Blue (2011), Dipendenza(2012), che sono stati presentati in diversi festival cinematografici internazionali. Ha inoltre diretto spot pubblicitari e ha collaborato alla sceneggiatura di serie televisive per l’HBO ungherese. La sceneggiatura di Afterlife, il suo film di esordio, ha vinto il MEDIA European Talent Prize a Cannes 2011.
Filmografia
Afterlife (2014); Dipendenza [co-regia] (short animation, 2012); Valami kék (Something Blue, short, 2011); Track Change [co-regia] (short, 2007); A macska szerepe a francia irodalomban (The Cat’s Role in French Literature, short, 2006).