
Durante la Seconda Guerra, una brigata di partigiani libera dalla fortezza di Sarlande, nelle Cevenne un gruppo di prigionieri politici condannati a morte dai tedeschi. Il punto è che, oltre ai dodici previsti, ce n’è uno in più. E non riescono ad identificarlo. Potrebbe essere un altro carcerato, ma anche una spia o un disertore, o un comune criminale. Nel frattempo i tedeschi danno loro la caccia.
Presentazione con Costa-Gavras
«Con questo film, Costa-Gavras si impadronisce della storia francese per un film d’azione impeccabile ad alta tensione. Un homme de trop è anche l’adattamento di un romanzo parzialmente autobiografico di Jean-Pierre Chabrol su un maquis delle Cévennes durante la seconda guerra mondiale. Questo quadro storico permette a Costa-Gavras di realizzare un vero film d’avventura in un paesaggio naturale magnifico. La bellezza della natura e degli attori, nonché i mezzi a disposizione del regista, nulla hanno da invidiare ai colossal hollywoodiani dell’epoca. Il film fu poco apprezzato dalla critica, ma Costa-Gavras stava già mettendo a punto quel suo modo peculiare di coniugare impegno e cinema spettacolare che, con Z, gli avrebbe assicurato il successo internazionale.»